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GIGLI - AMORE ESTREMO regia di Martin Brest

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Lucignolo90     2½ / 10  26/01/2013 16:45:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
........Mio Dio.


Ma è davvero di Martin Brest? Lo stesso regista di Prima di Mezzanotte, di Beverly Hills Cop e il remake di Profumo di Donna?


Eh si che aveva già fatto un film per me mediocre come "Vi presento Joe Black" ma in qualcosina ina ina ancora si salvava, ma non potevo partire preparato.....per.....questo...


Cominciamo a dire che qualche piccola avvisaglia me l'aveva data leggere la trama in breve


Larry Gigli, un criminale da due soldi, viene incaricato dal proprio capo di rapire il fratello (mentalmente disturbato) di un importante procuratore distrettuale. A controllare che Gigli non faccia sciocchezze, il boss manda Ricki, un'affascinante sicaria, lesbica...


Gigli è Ben Affleck, Ricki Jennifer Lopez.
Devo dire che la mia più grande sorpresa non è stata quella di rivedere Ben Affleck come regista e attore successivamente (E il buonissimo Argo qua sopra testimonia anche un buon rendimento), no...la mia sorpresa è stat quella di rivederlo ANCORA in generale.


Perchè normalmente una carriera dopo una prova come quella che Affleck dà in questo film, viene completamente ANNIENTATA. Vi posso assicurare che non esiste metro di paragone per l'oscenità della recitazione di Ben Affleck in questo film, un film noioso e sconclusionato nella trama, involontariamente ridicolo nei colpi di scena che dovrebbero farci interessare al film.
Detto questo la già tica prova dell'attore raggiunge livelli tici (qualitativamente parlando) nei duetti con la Lopez (consentitemelo, CHE CAGNA d'attrice pure lei) e soprattutto con Justin Bartha che interpreta il fratello disabile del procuratore: Mamma mia vi posso assicurare che si raggiungono dei livelli di ridicolaggine raramente visti, roba da farsi rossi in faccia e mettersi a piangere per disperazione, alla fine però devo dire che una volta capito che il film è un cesso di pellicola, si ride perfino per la stupidità delle situazioni.

Unico sussulto finale lo dà Al Pacino, che però è veramente sprecato in un film simile e appare per troppo pochi minuti per lasciare un segno significativo.


E il finale....ahhhhhh, a dire il vero è tanto insignificante e idiota che non lo ricordo. Il mio cervello era già andato in fumo da parecchi minuti.