fidelio.78 6 / 10 19/03/2007 11:49:25 » Rispondi Io credo che quando la sperimentazione resta fine a se stessa e non si concluda con l'aver trovato qualcosa di interessante, sia tra le cose più irritanti della terra. In ciò aveva ragione Picasso, quando irritato con un giornalista che gli chiedeva riguardo la sua sperimentazione, rispose seccato: "Io non cerco, trovo!" Il succo è: si sperimenta quanto si vuole, ma nel momento in cui si produce l'opera questa deve essere il risultato della sperimentazione e non l'esperimento stesso. Perciò considero gran parte del cinema underground pura spazzatura, perchè non è cinema. E' qualcosa che non è nè carne nè pesce. E' una via di mezzo tiepida che mi risulta indigesta e che viene apprezzata spesso da boriosi critici che cercano sempre il pelo nell'uovo. Purtroppo dopo Warhol l'arte ha perso il suo significato diventando puro commercio e la spazzatura della sperimentazione è stata elevata ad arte da un gruppo di pseudoartistucoli tesi più a controllare il proprio look che le opere (pietose) che producono. In questa pellicola del 1947 (purtroppo per il regista, molto prima di Wharrol) si possono trovare cose interessanti e altre meno proprio per i motivi citati sopra.
kowalsky 10/04/2007 00:51:31 » Rispondi Beh comunque conta che era un mezzo genio per aver fatto questo film a soli 17 anni
fidelio.78 10/04/2007 18:41:17 » Rispondi Non metto in dubbio. Infatti è un giusizioi positivo il mio, legato però ad un modo di fare cinema che mi è però estraneo.. :)
kowalsky 19/09/2007 14:27:16 » Rispondi Dovresti vedere però "La sang d'un poete" di Cocteau che non è sterile sperimentazione soltanto... un film che può cambiare la vita veramente (o meglio la percezione delle cose)