caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

STORIE regia di Michael Haneke

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
VincentVega1     8 / 10  27/05/2009 14:41:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Film complicato, molto complicato, e anche incompleto. Trascinati dallo stile di Haneke, quello stile freddo e distaccato che accompagna tutti i suoi film (ma non perché non ci tenga, anzi...), ci troviamo di fronte a tre storie intrecciate fra loro, ben prima dell'explois narrativo dell'Inarritu di "21 grammi" ("Amores Perros" a riguardo era molto più lineare) di cui più volte mi sono balzate alla mente certe immagini.
In bilico sempre fra finzione e realtà, Haneke gioca con i sentimenti dello spettatore dilettandosi in situazioni estreme che poi si riveleranno finte, o presentandoci situazioni ben meno disperate per poi arrivare ad un punto senza ritorno. L'arrivo è sempre terribile ed il regista austriaco riesce sempre a coinvolgerti a 360 gradi.

Come già detto tutto questo grazie ad uno stile unico (è uno dei pochi registi di cui saprei riconoscerne un film vedendolo per appena trenta secondi) e formalmente distaccato anche quando si tratta di difficilissimi espedienti tecnici come può essere un piano sequenza (a riguardo gli ultimi dieci minuti del film, girati tutti in piano sequenza, sono magnifici).

Se volete vedere un bellissimo, crudo e riflessivo spaccato della cultura multietnica francese questo è il film che fa per voi.