Gualty 8 / 10 11/10/2014 22:07:23 » Rispondi Un capolavoro mancato per la troppa linearità, il poco coraggio. Gli elementi per sfoderare un'opera d'arte che unisse grottesco e commedia, lirismo e poesia sono tutti presenti. Il talento per farli risaltare anche, già nei primi minuti ci si accorge di essere di fronte ad un gran maestro: la scena dei contadini che zappano a ritmo della colonna sonora è al tempo stesso dolce divertente e tragica, un mondo rurale legato ai ritmi e all'incedere e all'unisono procede nei secoli forgiando una comunità. La coreografia dei combattimenti, seppur non spettacolarizzata, è spettacolare, secca, concisa, fulminea, reale ed elegante. I personaggi sono degni al tempo stesso di un racconto di kurosawa e di una splatterata alla tarantino. Ottimi gli interpreti ed ovviamente regia brillante e sceneggiatura altrettanto. Eppure qualcosa non torna, il ritmo ne risente, la fotografia è spesso troppo poco curata, troppo classica e quanto meno poco coerente con le scelte stilistiche audaci, la trama si dilunga, il montaggio in molti casi poco incisivo, in generale i momenti di genio puro sono soffocati dalla paura di esagerare. Ciò nonostante un film notevole, che si lascia amare e probabilmente rivalutare ad ogni visione.