DJ_Fetish 8 / 10 08/09/2006 11:10:51 » Rispondi Kitano riprende un genere classico nel cinema orientale, l'avventurosa storia dell'eroe invincibile in cerca di vendetta, e lo tratta con la sua consueta maestria, senza dimenticare dei siparietti comici sorprendenti nella loro collocazione e col loro non-sense.La fotgrafia e la ricostruzione sono perfette. La storia è lineare, ma avvincente, il personaggio del massaggiatore cieco, formidabile con la katana è accattivante e le scene di combattimento sono semplici quanto spettacolari. Inoltre, c'è da dire che c'è qualcosa di attraente proprio nelle spade giapponesi, nella cultura del samurai e nella filosofia che le circonda. E noi occidentali, anche senza capirla fino in fondo, ne rimaniamo affascinati.
Kitano non manca di prendersi in giro in ogni occasione e il finale col cieco, che pur non vedendo sa fare tutto, ma poi inciampa in un sasso è un colpo di genio!