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NIGHTMARES IN A DAMAGED BRAIN regia di Romano Scavolini

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BlueBlaster     6 / 10  29/05/2014 14:11:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Slasher di nicchia dei primi anni 80 del misconosciuto italiano Romano Scavolini...
Un film underground dal misero budget ma dall'ottimo reparto make up a cura di Savini, l'atmosfera che si respira è tra le più malsane riscontrabili in questo filone e rimandano (come già fatto notare) a film come "Maniac" di Lustig o al nostrano "Rosso sangue" di Joe D'Amato per via sia della componente psicologica presente nel primo caso che per aspetti visivi e narrativi nel secondo caso.
La pellicola è decisamente confusa a livello di sceneggiatura ed un montaggio semi-amatoriale non fa che amplificare questo aspetto decisamente poco commerciale, è un film quindi apprezzabili per chi ama il Cinema "rozzo" in stile teutonico per esempio dove ciò che conta sono il succo del discorso e gli shock visivi che qui bisogna dire che non mancano!
Sangue a profusione, specie in un disturbante finale, atmosfere torbide con una forte componente sessuale (per nulla celata pure una scena masturbazione femminile con vibratore)...si rifà probabilmente a quel Cinema di genere thriller-macabro-erotico degli anni 70 che rese famosi registi come Fulci con film come "Lo squartatore di New York".
Dopo una prima parte dalle premesse psicologiche la sceneggiatura vira verso lo slasher più ordinario, senza tuttavia perdere l'atmosfera malata e la cattiveria-perversione di fondo...come già detto da altri utenti la parte finale si rifà chiaramente ad "Halloween" comprese le scene finali.
La regia non sarebbe malaccio ma per l'appunto il montaggio scadente, l'assenza di una valida colonna sonora, la recitazione di basso livello e tanti difetti sia tecnici che narrativi inficiano pesantemente sulla bontà di questa produzione.
Ha un fascino vintage ed underground e la tanta violenza spinge i cultori a recuperare questa opera che tuttavia io non reputo essenziale, anzi non mi spiego questa media generosa.