julian 5 / 10 15/10/2007 23:49:45 » Rispondi Un trashone che trova pochi confronti, La croce dalle sette pietre è diventato ormai quasi un culto per me e i miei amici, ed è per questo che gli risparmio un voto più basso che senza dubbio meriterebbe. Effetti speciali anni '30 (per far trasformare o scomparire qualcosa hanno usato dei fotomontaggi), costumi che potremmo trovare anche nei negozi di giocattoli sotto carnevale (e infatti vedo che la maschera del lupo mannaro non sono l'unico ad averla associata a una maschera di Chewbecca fatta in casa), audio mal montato e recitazione... bè lasciamo stare. Insomma il film è fatto coi piedi, ed è ovvio che sia così per un b-movie dove i soldi penso li abbiano cacciati gli "attori" di tasca propria. Tuttavia il coraggioso Marco Antonio Andolfi, o se vogliamo Eddi Endolf (nome che tra l'altro mi ricorda quelli inventati nei trailer della gialappa's e la cosa nn fa che aumentare la comicità) si è guadagnato un posto tra i miti dei giovani, proprio per aver fatto questa sottospecie di film. Tecnicamente dunque è sottoterra, ma rendiamo lo stesso onore a "La Croce dalle sette pietre, la camorra contro il lupo mannaro".
hitch1990 18/10/2007 19:47:00 » Rispondi chi cacchio so i DTT? io ascolto l'house!!!buahahahhaha!!! grande cicch
goat 16/10/2007 08:27:10 » Rispondi guarda, non vorrei ricordarmi male, ma mi pare che 'sto film sia stato prodotto con finanziamenti statali. è ovvio poi che andolfi se li sia messi tutti in tasca nella miglior tradizione del bel paese ;)
julian 16/10/2007 18:17:04 » Rispondi Infatti ho scritto "penso". Da quello che ho visto io sembra che nn avessero abbastanza soldi...
Tony Ciccione90 16/10/2007 22:24:32 » Rispondi Ha ragione Goat, il film è stato realizzato con finanziamenti statali!