Mauri206 6 / 10 23/07/2007 03:23:50 » Rispondi Concordo con il mio predecessore. Inizialmente il mistero è capace di attirare la tua attenzione soprattutto perche' è ottimamente rappresentato il collegio, l'ambientazione anni 60 e la recitazione caratterizzata degli interpreti: la compagna cattiva, l'insegnante fredda e austera, l'amica sfortunata ma sensibile ecc. Pero' una volta superate queste prerogative piu' che altro estetiche la trama sostanziale si evolve in maniera frettolosa, approssimativa, scontata, ed anche banale tuttosommato. Insomma il susseguirsi delle solite sparizioni, incidenti vari che invece che convincere le collegiali a fare le valigie e battersela a gambe levate, quasi sembrano lasciarle indifferenti ad aspettare il solito disastro finale che tutti sapete quale e'...................................
L'idea delle insegnanti di collegio che sono delle streghe era gia' stata ottimamente sfruttata da Dario Argento in Suspiria e sono rimasto molto deluso che anche qui poi' e' la stessa cosa con oltre 20 anni di differenza. Idem per la scena della matita che resta dritta (Giovani streghe) e gli alberi che stritolano le persone con i rami (La Casa) e il solito incendio che alla fine brucia tutto il collegio.