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HAZE - IL MURO regia di Shinya Tsukamoto

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Danae77     9½ / 10  13/07/2016 11:36:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bulbo attonito, luce di un emisfero oscurato, sezionato, concentrato su uno schermo di un programma interrotto. Percorso aggrappato alla vita con i denti, serrati, l'ultimo morso all'anima che scorre i palmi rubini sul circolo di lame. Scivolato giù, nelle viscere profonde, tra i pezzi in frantumi dell'io solo, annientato, in cerca di pace. Una mano, una donna, un dubbio: la memoria rubata, la guerra, la follia perversa di un uomo annoiato. La fuga interrotta, una timida scusa. Risalire l'apnea della trasparente apparenza di un banco di pesci. Passato, ricordi, un legame. La porta soffocante, colpita con la promessa della salvezza. Una pozza, una lama, il tentativo... Uno sguardo sorriso all'infinito, nella purezza ritrovata nel candore del bianco ondeggiante nell'aria. Il capo canuto, la foto del tempo fermato nell'haze offuscato di una buia prigione di cemento, nell'haze di ogni uomo.