mikeP92 6 / 10 24/07/2009 00:03:15 » Rispondi Lieto di stroncare un altro presunto capolavoro hollywoodiano. Allora, quello che tutti osannano non é altro che un thriller incredibilmente anticonformista, perché si concentra solo sulle indagini della polizia invece che sulle gesta del killer, cosa davvero spiacevole, assurda e controproducente. Anzi, Demme ci presenta una schiera di personaggi inutili in 2/3 di girato, tirato avanti dai consulti della Starling (la quale viene praticamente mangiata con gli occhi da tutti i maschietti etero del film, nonostante non sia affatto un sexy simbol, anzi, é alta come un ventilatore e quasi piatta) al dottor Lecter, che dovrebbero creare tensione (o qualcos'altro, non ho idea a cosa mirava Demme) invece annoiano. Poi, a meno di un'ora dalla fine il film migliora considerevolmente (da quando entra in scena il vero assassino, interpretato da un bravissimo Ted Levine) e finalmente si raggiunge un discreto livello di tensione e di angoscia con scene azzeccate: la fuga di Lecter, il rituale del killer e il finale in cantina. Ma quello che mi ha deluso di più, é il fatto che di Hannibal non venga specificato nulla della sua storia e, nonostante questo, é stato immediatamente nominato uno degli assassini migliori mai creati dal cinema. Sbagliato anche assegnargli l'Oscar come miglior attore protagonista. Ricapitolando:
PRIMA PARTE VOTO:5 SECONDA PARTE VOTO: 5,5 TERZA PARTE VOTO: 7,5
TOTALE: 6 stiracchiato
PS: ora, cari recensori, siete liberi di mangiarmi, tanto per rimanere in tema.