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IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI regia di Jonathan Demme

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Invia una mail all'autore del commento Project Pat     8½ / 10  12/05/2009 21:04:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Basterebbero tutti gli oscar a parlare da soli....senonchè vedere questo film oggi non è come vederlo una volta. È curioso, tra l'altro, che il simpaticissimo Hannibal Lecter (una delle maschere horror cannibali più note e amate, meritatamente lanciata da questa prima pellicola soprattutto per merito della MAGISTRALE interpretazione di Hopkins, che io personalmente adoro) sia protagonista in fondo per meno di metà della storia.

Ha fatto scuola e non lo si può negare, difficilmente si dimenticherà, anche se è possibile trovare di meglio. La violenza, l'azione, l'angoscia e (perchè no) la critica alla società e ai suoi modelli più degradati (omosessualità estrema, transessualità, forze dell'ordine corrotte, strutture malfunzionanti, sevizie e violenze inimmaginabili ma quotidiane, compiute da persone le quali non vedremmo minimamente come colpevoli e che apparentemente sembrano le più tranquille di questo mondo, ma dietro alle quali si nascondono purtroppo le peggiori personalità disturbate) ci sono, col relativo finale ben congegnato e coinvolgente; il tutto condito da una splendida fotografia e dalle location, la maggior parte delle quali si adatta davvero a tutto il messaggio che trasmette il film: quello dell'angoscia appunto, della paura, del sentirsi continuamente braccati dal pericolo che è dietro ogni angolo secondo me. Magari sbaglierò, ma questo è il messaggio che mi ha trasmesso "Il Silenzio degli Innocenti". Non si è ai massimi livelli, ma il film c'è.