Chiudi finestraIL SILENZIO DEGLI INNOCENTI regia di Jonathan Demme
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JOKER1926 
6½ / 10 06/09/2008 20:29:51
» Rispondi"Il silenzio degli innocenti" è una pellicola interessante, essa offre numerosi pregi e delle inevitabili pecche...
Jonathan Demme globalmente confeziona un film degno di nota, il regista propone un grande Cast (grande la prova di Anthony Hopkins e di altri come Scott Glenn, Kasi Lemmons, Anthony Heald), fotografia accettabile, atmosfere cupe, buie, fredde e discreta colonna sonora misto di nausea e mistero…
Il film non offre alla massa grandi dose di sangue ma nonostante l'assenza di questo ingrediente il regista "procura" disturbi al pubblico… Come? Con le fotografie delle donne scuoiate…
La pellicola è molto simile a "Manhunter" ma indubbiamente superiore, l' "arma" del film in considerazione sono gli eleganti dialoghi.
Il ritmo della pellicola è buono, film che non annoia quasi mai, ogni episodio si sussegue meravigliosamente "annebbiando" (nel senso buono) lo spettatore.
Il film di Demme è colmo di tanti piccoli dettagli (insetti in gola, dialoghi accurati), comunque Io trovo vari difetti in questa pellicola…
"Il silenzio degli innocenti" è un film paradossalmente semplice, la dinamica apparentemente complessa, sofisticata e semplice e un po' "assurda"…
In pratica il "lavoro" lo svolge Hannibal Lecter che dal carcere "inculca" alla polizia informazioni accurate, in "cambio" avrà "frammenti" di vita di una giovane ragazza (!?!), il film si "imbottisce" di "pillole" di vita, tutta (inutile e inconcludente) retorica che esalta le menti dell' allegra e poco esigente massa spettatrice…
Film troppo "filosofico" che gioca in modo assurdo su concezioni di vita (solo futili teorie) e lascia (a tratti) la sostanza principale, essenziale di un film poliziesco , ovvero tensione e investigazione…
Ripeto, per Me il film è troppo semplice, esso in superficie sembra profondo ma in sostanza è solo una "cavolata" con un "maledetto" sadico "risolutore"…
Quindi è questa (sicuramente) la grande pecca del film…
E' inutile (s)parlare in positivo di questo film, pellicola non certamente geniale…
Magari questo termine (ovvero "geniale") può essere usato "pacatamente" solo per la scena dell'evasione di Hannibal (bella anche sul piano cinematografico)…
Brutta anche l'icona del killer (ovvero l'omosessuale), a volte è davvero troppo banale, il regista forse voleva rendere il tutto più "realista" ma (almeno per Me) "stecca" luridamente…
"Il silenzio degli innocenti" inoltre non offre "pratiche" di delitti, le vittime non ci sono (o almeno si tratta di vittime "vecchie"), la "tecnica" dell' assassino quindi non è spiegata fino in fondo (quale è il "trattamento" reale che il killer offre alle vittime?!?), lo spettatore potrà dunque solo immaginarlo e "traccerà" nella sua mente qualcosa dettato dalle poche parole della polizia a riguardo degli omicidi…
La parte finale del film non mi convince (in parte simile a quella di "Manhunter frammenti di un omicidio", assalto nella casa del killer e sparatorie varie contornate da inevitabili morti!), poca suspance e piccole dose di trash! (ridicolo il movimento del killer che "gioca" la poliziotta e scappa via…)
Ovviamente non mancano buone scene (originali e suggestive), lo spettatore in parte sarà soddisfatto…
Ma il film perde credito con la clamorosa scena delle lenzuola (esse rappresentano una croce celtica), il regista sputa, infanga il movimento più importante e celebre del secolo passato (Io difendo ovviamente l'importanza storica di tale movimento ovvero il Nazismo)…
Il gay, il malato mentale non entra nella cerchia dei Nazisti, essi sono praticamente l' opposto… (quindi scelta stupida e contraddittoria del regista)
Inoltre la scelta (sempre di Demme) di affidare tutti gli "equilibri" (ovvero interrogatori, sparatorie, e atto finale) ad una ragazzina (forse nemmeno ventenne) è da scellerati…
Per Me il film perde credibilità, viene magnificata l' immagine di una ragazza che con una Suprema, Fantascientifica dose di fortuna e inesperienza è entrata nel mondo della polizia statunitense (F.B.I.) e risolve i casi!!! ( ma ripeto solo per bravura altrui ovvero di Hannibal )... Pazzesco…
La scena finale è mediocre e abbastanza ironica, il "vecchio" killer perde quella sua "particolarità" immischiandosi nella massa… (Impressione Personale)…
"Il silenzio degli Innocenti" prende il "meglio" da "Manhunter" e quindi risulta essere più godibile e bello…
Ma anni dopo questo "mucchio grezzo" di idee sarà definito, elaborato alla perfezione (o quasi) da David Fincher nel suo "Seven"…
wega 08/09/2008 10:25:06 » RispondiChe poi mi chiedo, come fa ad emozionarti "La vita è bella", che, in teoria, è pur sempre contro quel movimento storico che tanto idolatri?. Domanda retorica. Sei di un'incoerenza inaudita, il tuo livello di stupidità ed ignoranza generale è difficile trovarlo altrove. Mucchio grezzo di organi e discontinuità sinaptiche.
Buona settimana. Ma oggi lavori, o fatichi?. Altra domanda retorica.
wega 07/09/2008 00:40:08 » RispondiMa sì che hitler era una persona fantastica!!! Ma che c'hai nel cervello, ti metterei io in una camera a gas, di scorregge, certo, ma le sberle in faccia te le darei sempre più volentieri.
Eppoi, con tutti i gay che si intravedono nelle tue foto, sicuro di stare bene? Te lo prendo un appuntamento con la mia psicologa se vuoi..
carenzecinematografiche.com
Mordecai Chase 25/01/2009 13:27:22 » RispondiBuongiorno Joker, ho letto alcuni diversi suoi commenti e non mi sono passati inosservati. Premetto che guardare film è un mio hobby ma non sono certo una persona che se ne intende, ad es. faccio fatica a seguire i film con i sottotitoli. Accennavo prima ai suoi commenti rilasciati sul sito; io certe cose, certe chiavi di lettura non le avevo neanche prese in considerazione,Ad es. in Il silenzio degli innocenti non avevo notato il particolare delle lenzuola. La sua particolarità, Joker, sta nel fatto che lei interpreta, esamina ogni singolo passaggio dei film, esprime pareri e giudizi che ho notato essere molto discussi da diversi utenti, (come sto facendo io ora)e posso dirlo? a volte io li trovo un pò discutibili. come nel caso dell' affermazione che Demme infanga il movimento Nazionalsocialista. La trovo una frase ambigua, perchè in effetti viene subito da pensare: questa persona è filonazista; ragionando a freddo è un'affermazione molto forte, che forse va in qualche modo "interpretata", ragionata, prima di controbattere. Io non sono d'accordo con questa sua affermazione, è vero che il nazionalsocialismo o nazismo ha fatto storia (anche nel cinema ormai non si contano i titoli ispirati a questo periodo storico ed ai suoi protagonisti, sia perseguitati che persecutori). Però che storia ha fatto? Lo sappiamo bene, lo abbiamo studiato a scuola. secondo me non si tratta di infangare o denigrare, il nazismo si è già infangato da sè, ampiamente e si è conquistato (ma che razza di conquista) un posto di rilievo nella storia. Però un posto negativo , è per quello che io non trovo sbagliato rappresentare i nazisti come persone cattive.
Poi cambiando discorso, un piccolo invito che rivolgo a tutti gli utenti (ed anche a me, io sono la prima persona che se ne deve ricordare): Critichiamo o disapproviamo la frase, il commento in sè, non la persona che l'ha scritto!
Joker, mi piacerebbe avere una sua risposta, un suo parere su quello che ho scritto e, se ritiene che sia il caso, il genere di film che le piace guardare; a me in generale piacciono pelicole che trattano argomenti forti.
JOKER1926 26/01/2009 14:09:06 » RispondiSalve Mordecai...
Il mondo e'soggettivo, anche il Nazismo e' un Movimento come il Fascismo e il comunismo...
Quindi l'uomo si fa dei presuopposti concettuali e loda e odia determinate cose e movimenti...
Ma il tutto e' soggettivo, Io comunque ho detto che Il Nazismo e' un movimento importante, sul piano storico e' stata praticamente la storia dell'europa, anzi e' storia mondiale...
Quindi e' un po troppo superficiale (da parte del regista) inondare di colpe e perversioni (gay, malato mentale) una (ex) cerchia di persone che sono state tutto altro, anzi loro condannavano anche con la morte i gay!
Quindi Diemme come detto e' anche molto contraddittorio..!
Comunque non ho un genere preferito, ma se dovrei segliere direi il genere Horror/trhiller...
Ma come detto anche gli altri genere piacciono al sottoscritto...
Consiglio per lei la visione di "salo'" di pasolini e se come film "forti" vuole dire quelli da concezioni nascoste c'e' Strade Perdute, M. Drive (tutti di David) e altre recenti pellicole (per questo consulta il Mio nick)...
JOKER1926
Enzo001 06/09/2008 21:23:13 » Rispondiwow, parigi é bella; ma i tuoi commenti mi mettono di buon umore,
sai?
ah, comunque adesso ti conoscono anche in francia, contento?
simos10 09/09/2008 23:33:43 » RispondiLa tua spiegazione è molto convincente e profondamente analitica. Ma ti sei un pò lasciato andare malamente forse nella parte sul nazismo in cui critichi la scelta di Demme di abusare del simbolo del nazismo appropriandolo ad un serial killer. Primo: hai accumunato gay e malato mentale come se fosse la stessa cosa. Non credo che essere gay significhi avere dei problemi mentali. Mi viene da pensare inoltre che tu eri impegnato in qualcos'altro quando Lecter descrive (in maniera profondamente esaustiva) la verà realtà della personalità di buffalo bill che non cerca di essere un semplice gay o un travestito (non ci sarebbe nulla di male in quel caso) ma cerca di fare qualcosa di più, che sfocia tra la perversione e la violenza e non c'entra niente accomunarlo alla semplice e innocente omosessualità. Quindi ho avuto il sospetto che tu abbia dei sentimenti razzisti che si sono confermati verità quando hai nettamente sostenuto il nazismo come il movimento più importante di questo secolo e rigirarti contro (il mai banale) Demme che altro ha fatto che accostare quel simbolo alla razza dei nazisti che è fatta comunque di perversione e follia (come proprio la storia insegna). Ovviamente conosciamo tutti la vena politica di Demme ma credo che questo film abbia tutto tranne che dei sentimenti politici. Quindi la metafora c'è ma solo per chi vuole trovarla, non è poi così palese. Ma andando oltre questo giudizio, perchè poi ovviamente ognuno la pensa come vuole, la mia domanda è semplice: se adesso anche Il silenzio degli innocenti è un film banale, quanti thriller sono da promuovere del cinema negli ultimi ventanni? David Fincher in Seven ha ereditato lo stile di Jonathan Demme che gioca sull'emotività dello spettatore. Ho notato non poche similitudini con riferimenti linguistici a Demme, pensando sempre fermamente che Seven sia assieme a pochi altri film, thriller di gran lunga abilmente congeniati. Tirando le somme, credo che Il silenzio degli innocenti debba fare scuola alla generazione dei giovani registi che fanno (o almeno ci provano) thriller. Rispetto comunque la tua opinione ma sono totalmente contrario.
wega 10/09/2008 11:10:00 » RispondiBeh se hitler è il rappresentante del nazismo, è il nazismo a dover essere accostato a malattia mentale. Perchè malato era hitler, e mi sembra sia stato anche diagnosticata una certa forma di malattia mentale. Tra l'altro, hitler, è proprio il paradigma della vigliaccheria e della codardia, si è pure suicidato quel fetentissimo figlio di cagna, e tutti quelli che l'hanno seguito e che lo seguono a tutt'oggi.
JOKER1926 10/09/2008 12:04:07 » RispondiIo non ho detto che il film è banale, ho messo 6.5 (voto abbastanza alto), la pellicola diffama il Nazismo (ma io ripeto difendo solo l'importanza storica di questo movimento che A Mio Parere insieme al Fascismo ha scritto la Storia, nel bene e nel male restano due movimenti Massicci dell'Italia e dell'intera Europa...), non credo che durante il film il Sottoscritto di distrae quindi non aver paura ho capito tutto, ho tenuto conto a tutti i dialoghi e poi alla fine ho votato in modo irrevocabile e deciso...
Jellybelly 10/09/2008 14:08:12 » RispondiSpiegami cosa vuol dire "diffama il nazismo", per favore, e cerca di essere convincente e storicamente attendibile. Puoi dire ciò che vuoi e mai nessuno della redazione ha censurato una sola riga dei tuoi commenti, ma in questo sito non sono ammesse apologie di totalitarismi.
JOKER1926 10/09/2008 14:19:09 » Rispondiaspetta jelly, tu il commento lo lasci così, io ho espresso un mio parere, ho motivato e ho usato paroli decenti.
io ho difeso l' "importanza storica" del movimento ovvero il Nazismo nel bene o nel male ha fatto storia, quindi è un movimento da condannare o da celebrare, ma Io sono imparziale e dico che il regista non può permettersi il lusso di sputare sul Nazismo, identificandolo un movimento malato e perverso...
Ecco tutto io in questo difendo il movimento e per Me la scelta del regista è sbagliata, ripeto io non lodo il Nazismo ne ovviamente lo attacco su un sito pubblico ma se tale movimento è attaccato in modo "fine" da Demme rispondo in modo fine e corretto...
E poi le idee sono personali, posso essere anche un pro-Nazista (è un esempio) ma nessuno può farsi i ca.zzi miei!
Jellybelly 10/09/2008 14:38:10 » RispondiL'importanza storica (nel senso che è un tassello fondamentale per la comprensione della storia dell'umanità del 20° secolo) è indiscutibile, ma inserire in un film uno psicopatico filonazista non vuol dire svilire l'importanza storica di un movimento totalitarista.
Tu puoi pensare quello che vuoi, giusto o sbagliato che sia, purchè tu sia a posto con la tua coscienza; se però su questo sito vedessi qualcuno scrivere anche una sola riga di esaltazione degli ideali del nazismo o di qualsiasi altro regime totalitario non ci penserei due volte a cancellarlo.
JOKER1926 10/09/2008 14:57:10 » RispondiJelly, ognuno ha le proprie idee, io ho speso parole di elogio (ma è Concezione Personale) sul fascismo e comunque non ho mai esagerato con parole di esaltazione, mi sono sempre mantenuto, Io espongo se voglio le mie idee, ma perchè le devi censurare? (parlo in generale) Certo se uno abbonda con frasi "dure" e provocatorie scatta la censura ma se uno si limita a parlare (con classe e logica) di un movimento per Me è libero di farlo...
Poi il mondo è soggettivo, il tutto è imparziale sta a noi "colorarlo", e quindi se Mi permetti non sei Di.o quindi non puoi (come altri) giudicare cosa sia giusto o no...
Quindi almeno di cose clamorose, lascia (ripeto discorso in generale riferito a tutti gli utenti) parlare nel limite tutti, se non si offende nessuno e magari si difende in modo ragionevole e corretto qualche movimento non vedo niente di male!
Jellybelly 10/09/2008 15:25:45 » RispondiDifatti non mi sembra di averti mai censurato quando parli del fascismo, nonostante ti ricordo che l'apologia di fascismo sia un reato nel nostro sistema giuridico. Dal momento però che il nazismo, così come il fascismo ed altri movimenti totalitaristici hanno perpetrato gravissimi crimini contro l'umanità, non permetterò in questa sede (poi ognuno a casa sua fa quel che vuole) di esaltarne gli ideali, tutto qui.
Io non sono affatto di0, ma avendo la responsabilità di un sito internet da moderare devo necessariamente operare delle valutazioni su cosa può esserci scritto e cosa no, ed avrai certamente notato che interpreto la cosa in senso assolutamente non restrittivo. Non ammetterò mai però che qui sopra qualcuno possa leggere che il nazismo ha fatto del bene alla Germania, perchè francamente la cosa la trovo inappropriata; per esternazioni simili è sempre possibile aprirsi il proprio naziscoop.
simos10 10/09/2008 23:12:30 » RispondiPerfettamente d'accordo con Jellybelly. Sfortunatamente per Joker, che non mi sembra uno stupido anche per la maniera pacata ed educata con cui si esprime, questo genere di giudizi gia in partenza vengono bocciati come è giusto che sia. Un conto è sostenere la propria opinione, che può essere di una sponda o dell'altra, nessuno avrà mai il diritto di giudicare. Ma un conto è ammettere di avere rispetto nei confronti di un movimento che ha segnato di vergogna l'umanità. Questo comincia a diventare piuttosto inconveniente. Soprattutto se si tratta di criticare le scelte di un regista (appropriatissime) che ha deciso di prendere quel simbolo e associarlo a quello di un perverso psicopatico. Quindi in quel caso, come dice joker, demme sta sputando contro quel movimento. Ma con tutta onestà una bel pensierino salivoso ce lo farei anch'io.
RadicalGrinder 25/06/2009 15:41:12 » RispondiLa tua recensione è accurata ma le osservazioni sulla croce celtica sono abbastanza fuori luogo...
prima dei significati politici bisogna dire che la croce celtica è un simbolo originariamente pagano ed è usato da almeno 3000 anni.
ha una lunga serie di significati, tra i quali: il politeismo celtico, la supremazia cristiana sulle altre religioni, relazione tra umano e sovraumano, simbolo solare indicante il confine tra il mondo terreno e il mondo celeste, il principio, l'alberto della vita e perfino il dio odino. ma ce ne sono molti altri...
è anche un tipico tatuaggio irlandese che gli immigrati irlandesi in america si facevano per rimarcare la propria identità culturale...
poi la ragazzina non penso fosse ventenne visto che era già diplomata e si stava specializzando... in america il diploma si consegue al college, dopo il liceo...
F. Moro 06/09/2008 23:01:49 » RispondiWow! Che analisi approfondita! Io non avrei la pazienza di mettermi lì a scrivere tutto quel papiro (peccato perché poi risulta essere molto interessante per chi lo legge), comunque bravo! Mi hai fatto venire voglia di rivederlo! :-) Ciauz!
debora963 03/01/2009 13:55:59 » RispondiIo credo che dovresti riguardarti il film, che tu hai sottovalutato alla grande, "non geniale" dici??? Mi sembri un pò banale, forse sei troppo impegnato a criticare i film per crearti un alone di bravura su questo sito, che non riesci a goderteli, al punto da fissarti su dettagli sui quali magari neanche si basa il film, e ti diverti a sgretolarli pensando di fare una critica eccellente, questo non è un film da 6.5...e solo un ipocrita può dire il contrario.
wega 05/01/2009 21:20:57 » RispondiAmmazza!! ahahaah c'ha le palle questa!!
JOKER1926 05/01/2009 21:49:49 » Rispondiah ah ah gia Lo Sapevo...!
ora devi fare il pappagallo!
scimmiotta... scimmiotta...
JOKER1926