Dylan81 9 / 10 31/08/2005 10:15:58 » Rispondi Il fascino di questo musical a fibre ottiche è nella geniale commistione di generi e stili, di atmosfere e umori: John Woo, Bruce Lee, un po' di Bruckheimer's Touch, fumetti manga, Asimov e Gibson, effetti speciali che azzerano in due ore il pur recente fantasmagorico passato. E soprattutto nel dubbio radicale, socio-cartesiano, che istilla nello spettatore: non staremo magari già tutti in un "Matrix"?