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MATRIX REVOLUTIONS regia di Andy Wachowski, Larry Wachowski

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byuzna     10 / 10  19/11/2003 21:24:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La mia ragazza è impazzita, vede agenti, eletti e seppie ovunque ...aiutatemi!!!!
cash  20/11/2003 11:23:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Smetti di mangiare il fritto misto.
Rama  19/11/2003 22:11:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ti do il numero di un neurochirurgo....
Raskolnikov  19/11/2003 23:04:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Aspetta, forse ci sono veramente. Ad esempio io ho sempre pensato che tu fossi una seppia.
...
...
...
Dammelo pure a me 'sto numero va'
Rama  20/11/2003 14:19:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
niente numero. io sono una seppia cretino!
Raskolnikov  20/11/2003 20:59:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Fortuna che il mio cannone fotonico-antimateria ad impulsi plasma-spin-magnetici ha tutti i fusibili a posto.
Rama  21/11/2003 09:15:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
hai controllato le vitarelle?
Invia una mail all'autore del commento tidus83  21/11/2003 18:16:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi sa di no...
Rama  21/11/2003 21:11:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ahio....
Raskolnikov  21/11/2003 23:58:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Stavo pensando ad Atomico. Ha degli atteggiamenti stranissimi, quasi alieni. Questo lo rende una persona interessante. Ma secondo voi quanti anni ha? È un ragazzo intelligente, senza dubbio.
Ehi, Atomico, se mi senti: sei sprecato per Matrix! I Wachowsky sono indubbiamente intelligenti, ma purtoppo sono anche immaturi! Un po' come i loro film e un po' come te. Non ti offendere. Sul serio, non ti offendere. Ho riconosciuto la tua intelligenza. Sei acuto, ma dedicati alla filosofia e alla fisica piuttosto! Matrix non merita tutto questo impegno... la nostra realtà è ben più interessante.
Voglio sapere cosa ne pensi. Dai, scrivi un post che non riguardi Matrix, per una volta. Vediamo chi sei veramente.
cash  23/11/2003 15:26:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dai, adesso non esagerare. Abbiamo riabilitato oscuro, lo abbiamo aiutato a disintossicarsi.. Ma ricordati che qui stai parlando di uno che ha una visione manichea del cinema: spettatori alti e bassi. Ogni tentativo di dialogo è sterile.
Rama  22/11/2003 14:04:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
azz ho perso una viterella 3420y rt9hrj34u02holm3jnbbbzzzzzzzz
_Orion  23/11/2003 16:01:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
forse è un fusibile!
Rama  23/11/2003 18:09:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
oeuihfjodfn potrebbe jndalknfmdl essere osdhnfjklsdn ora anche se sono cieco (ma non fa nulla, tutto a posto eh!) lo vado a cercare!
Raskolnikov  22/11/2003 15:27:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
zzzzzzzbbbbbfjidjoijahvopipdjpojdpofldlllllllll'ho ritrovata.
Atomico  23/11/2003 13:50:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ho meno di 30 anni, e mi sto per laureare in ingegnieria elettronica a Milano.

Mi piace il cinema, e ho una gran capacità di capire le cose, di qualsiasi tipo. E quando tali cose sono complesse, il mio divertimento sale. Per questo amo matrix, perchè è una trama stimolante e complessa ( ma non complessa in quanto difficile, visto che la trovo quasi elementare, bensì complessa in quanto non sviluppata, implicità che richiede riflessioni ).

Riguardo chi io sia veramente, mi spiace, ma non potrebbe venire fuori da alcun post.
E non credo che ciò che una persona può essere, si possa capire da quanto possa scrivere qui .... si possono capire alcune peculiarità e caratteristiche ma come pezzi di un puzzle incompleto, difficilmente possono far capire la figura complessiva.

Mi spieghi in che senso mi vedi un po' immaturo ?
Zarathustra  23/11/2003 15:22:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Scusa fra un pò è dieci anni che fai ingegneria e non sai ancora come si scrive, ma non ti preoccupare anch'io,profeta maledetto, in un post ho scritto "a" senza l' "h" .
Dici che ti piace Matrix perchè ti piace sviluppare la sua elementarità.
Scusa ma se la definisci elementare vuol dire che è semplice e
quindi l'hai già capita ed escludi altro da approfondire; ciò vuol dire che ti piace sviluppare l'implicito inesistente, in pratica è come costruire un palazzo senza fondamenta (Che dottor ingegner edile che sarei eh..).
Ti piace il cinema, ma gli unici film al cinema che ti ho visto commentare solo "M.R." e "La leggenda degli uomini straordinari"(magari mi sbaglio), divertenti sì ma solo quello; dicci piuttosto la tua su "Kill Bill", " The Dreamers" e che ne so "Buorgiorno, notte".
Forse ne tuo subconscio sai perchè ti sei scelto come nick "Atomico".

Atomico  23/11/2003 20:24:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non ho detto che tra poco compio 30 anni, ma che ne ho meno di 30.
Ad ogni modo anche se avessi quasi 30 anni, e ne avessi impiegato 10 per riuscirci, non credi che ci possano essere valide giustificazioni alla base di ciò ?

Ho fatto pochi commenti ai film perchè ho scoperto da poco questo sito.
E comunque ho bisogno di stimoli per fare commenti.
In altre parole devo ritenere che il mio contributo possa essere utile.
Ho visto KILL BILL, che giudico il più bel film della mia vita : un vero capolavoro di regia, con attenzione ai dettagli visivi, con colonne sonore stupende e calzanti, mandate a un volume volutamente troppo alto. In esso ci vedo un rapporto tra violenza e tabu varcati, con lo scopo di anestetizzare lo spettatore e non fargli percepire il raccapriccio per quanto avviene sotto i suoi occhi.
Ma non sento il bisogno di crivere questo commento, perchè non aggiunge niente di particolare alle discussioni.

Un film come Mullholland Drive lo avrei commmentato subito, esponendo la mia teoria.
Dove ci sono trame complesse e poco chiare, dove io posso dare contributo a persone che vorrebbero capire meglio il film, allora li ho voglia di mettere i miei commenti.
cash  23/11/2003 15:24:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
si scrive ingegneria. Sei in grado di svelarci le ardite trame nascoste in tali capolavori la cui comprensione è negata ai più, e non sai scrivere correttamente la tua professione?
Atomico  23/11/2003 20:27:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ogni tanto mi capita di sbagliare a scrivere ingegneria, soprattutto quando scrivo con la tastiera e velocemente.

Ma detto questo, perchè lo metti in relazione con lo saper svelare le ardite trame nascoste ?
Forse mi è sfuggita una scoperta scientifica che dimostra come solo chi non compie errori di ortografia è in grado di svelare ardite trame nascoste ?

cash  24/11/2003 11:21:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
si.
Rama  23/11/2003 18:06:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
si ma non capisci l'ingegneria se a 30 anni ancora ti devi laureare!
Raskolnikov  23/11/2003 15:54:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ah, finalmente. Ho qualche dettaglio in più. Certo, come dici tu, non potrò mai conoscerti a fondo tramite i post, ma almeno so con chi ho a che fare.
Ora, premesso il fatto che il mio giudizio di immaturità deriva solo dalle sensazioni suscitate dai tuoi commenti, ti spiego cosa intendo.
Di solito, una persona intelligente e adulta come te, dovrebbe essere in grado di discernere le affermazioni innocue da quelle suscettibili di reazioni aggressive o ironiche da parte dei lettori. Probabilmente non hai scritto nulla, ma proprio nulla, con l'esplicito intento di offendere o di porre un muro tra te e gli altri. Ma ti assicuro, e te lo dico in amicizia, che quelle classificazioni (spettatori medi, alti, ecc.) molto frequenti nei tuoi post, hanno l'aria di essere vero e proprio razzismo intellettuale. Nei tuoi commenti si percepisce una specie di schizofrenia tra l'acutezza di alcune osservazioni e l'assoluta mancanza di sobrietà con cui le scrivi. Ad esempio, se ti fossi limitato a presentare la tua interpretazione di Matrix senza ulteriori precisazioni, non ti saresti tirato addosso tutte quelle critiche. Credimi, di dico tutto questo come consiglio per il futuro. Non la considerare una predica (che viene, tra l'altro, da una persona molto più giovane di te).
Comunque, chiuso il capitolo immaturità, passiamo al capitolo Matrix. E qui il discorso è lungo.
La mia critica al film riguarda degli aspetti che tu, magari, preso dalla trama, non consideri. Sostieni di amare il cinema, ma allora come fai a non accorgerti che Matrix Revolution, nonostante gli effetti speciali e qualche buona idea nella trama, è in sostanza un colossale baraccone dell'era moderna? Il buon cash (che a quanto pare studia cinema) ti potrebbe spiegare meglio di me perchè a questo film manchi omogeneità, compattezza e un'armonia delle parti per la quale sia riconoscibile la precisa finalità estetica. Matrix ha solo condotto avanti una storia, nel modo più ermetico e spettacolare possibile. Una specie di cubo di Rubick ad effetti speciali. Ma il vero cinema è ben altro. Poi, se vogliamo proprio essere sinceri, la trama, una volta capita, risulta (come tu dici) quasi elementare. I migliori scrittori di fantascienza hanno già fatto di meglio. Dunque tale ambiguità è ingiustificata. Ed è questo il motivo per cui non mi sento motivato ad approfondire più di tanto.
Comunque, se ti piacciono i film-rompicapo, ti segnalo Mullholland Drive del grande David Lynch. Ma qui l'ermetismo ha il preciso fine di riprodurre, nel modo più vivido possibile, l'affascinante universo onirico e subcosciente. E, credimi, ne è venuto fuori un capolavoro. Qui ti potresti divertire sul serio. E ne varrebbe la pena.

Dunque ho finito, Atomico. Ci sentiamo.

cash  23/11/2003 18:06:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ehilà, grazie per la citazione! Siamo telepatici, anch'io, da qualche parte, gli ho fatto notare lynch, avendo proprio in mente quel film. hai detto poi una cosa che nel dialogo con l'Oscuro mi ero sempre dimenticato di affermare: per quanto eleganti siano le interpretazioni proposte, dove sarebbe l'originalita, o perlomeno il fascino? Ma tu che dici, questo qua si può redimere come Oscuro?
Oscuro  24/11/2003 09:01:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
....redimere? tu ci vuoi redimere?
....regolare? tu ci vuoi regolare?

no no cash io non ho affatto cambiato idea e questo lo dimostra il fatto che continuerei a dare dieci al film se rivotassi ora...

Io sinceramente non capisco tutto questo vociare su atomico e la sua idea di spettatori medi... ragazzi ammettiamolo c'è gente (e io ne conosco tanta purtoppo) che con i pochi neuroni che ha in testa e capace di scegliere solo tra due tipi di sabato sera:
1 - Vado al cinema a vedere vacanze di Natale e rido come un ******** alle battute di De Sica con i miei amici tamarri
2 - Vado in discoteca a ballare e faccio scoppiare una rissa sostenendo che uno mi sta guardando...

Questa gente c'è. Esiste. Va al cinema e sono spettatori di basso livello, per cultura, per educazione (sono quelli che ridono come fessi durante scene tristi o importanti), sono quelli che non spengono il cellulare, sono quelli che ti si mettono vicini e li senti fare commneti così stupidi che ti verrbbe da strapparti il cervello e prestarglielo per qualche minuto....

cash  24/11/2003 11:27:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Guarda che hai confessato di aver esagerato, è tutto scritto. E poi lo so anch'io che c'è gente con un qi pari a quello di una zucchina, ma credo che non perdano neanche tempo a cercare di recensire i film. Anzi, probabilmente neanche saprebbero come connetersi e cercare un sito del genere. Detto questo, una cosa è dire che c'è gente più sveglia, una cosa "raagazzi, per voi che non ci arrivate ve lo spiego io". E poi se si vuole contestare bisogna attaccarsi su tutto, errori grammaticali compresi. Si sfruttano le debolezze altrui. Ultima cosa: io quando guardo i film di vanzina mi piscio dal ridere.
Oscuro  25/11/2003 10:10:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Che ho esagerato l'ho scritto io, hai ragione, che abbia cambiato idea l'hai scritto tu... e non è vero. E, ripeto, per ciò che mi ha dato sta triologia in termini di dialogo e confronto, continua a meritare 10...
Comunque ancora una volta ci siamo intesi: anch'io sono d'accordo nel dire che Atomico sia un tantino provocatore con questo suo modo di esprimersi e che ricerchi una proprietà di linguaggio e un personaggio che sono palesemente una maschera.
In fondo è un ingegnere, non un dottore in filosofia di 60 anni quindi dovrebbe scendere un po' da questo aristotelico piedistallo... se fosse davvero una persona così. Ma io ritengo che non lo sia e che si diverta a fare quella parte.
Raskolnikov  23/11/2003 18:42:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma si, si. Tutti si possono redimere.

Tutti tranne me e te, naturalmente.

Atomico  23/11/2003 20:18:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mullholland Drive l'ho visto, ed è stato l'unico film che io non sia stato capace di capire in modo sufficiente giunto alla conclusione.
Anche i film di trama complessa li comprendo subito alla prima visione, e sono rari( forse unici ) quelli che mi richiedono qualche riflessione in più.

Ma su Mullholland Drive non ho dovuto riflettere per trovare delle sfumature, bensì per capirlo.
Tuttavia anche se dopo averlo visto, mi sono occupato di altro, dopo 1 ora e mezzo, avevo già elaorato una mia teoria che lo spiegava perfettamente, lasciando di stucco un mio amico che dopo tantissimo tempo aveva elaborato un altra visione, decisamente lacunosa rispetto alla mia.

Mi spiace non ricordarmi quasi nulla della mia teoria, ti posso solo dire che il cubo che doveva essere aperto rappresentava l'incoscio della donna che aveva perso la memoria.

Atomico  23/11/2003 20:55:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Rasko ..... ho ritrovato il mio commento a Mullholland Drive, lo avevo spedito via e-mail al mio amico.

Giusto per tua curiosità, lo ripropongo in questo stessa discussione, li in alto, affinchè sia più leggibile.
Spero di farti cosi cosa gradita. E che tu ti ricordi sufficientemente quel film da seguirne la mia interpretazione.

Raskolnikov  24/11/2003 00:42:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La mia interpretazione è più o meno simile a quella che puoi trovare su questo stesso sito nel forum di Mulholland Drive (non mi ricordo il nick dell'autore, ma si riconosce facilmente perchè è veramente lunga). Sostanzialmente abbiamo tutti capito che la prima parte è onirica e la seconda iperrealista. Ma credo proprio che Lynch abbia costruito un film "a diversi gradi di libertà". Che abbia inserito insomma un margine di indecidibilità proprio dell'universo psichico. E quindi, le nostre, se si esclude la struttura generale facilmente intuibile, non sono altro (cito nuovamente cash) che sovrainterpretazioni. Ma la cosa interessante è che Lynch ha voluto e previsto che il film continuasse a svilupparsi dentro i nostri cervelli, come una specie di organismo parassita, facendocelo decostruire, ricostruire, metabolizzare, assimilare lentamente... E qui non si parla di comprensione razionale della trama. Qui siamo ben oltre. Forse Lynch ha raggiunto con il suo cinema una nuova forma d'arte, che vive soprattutto nelle nostre elaborazioni subcoscienti e precoscienti. È un cinema invertebrato, ma dannatamente vivo.
Forse ora potresti pensare che questo sia lo stesso campo da gioco di Matrix, ma non è così: in Matrix la trama prima o poi viene portata alla luce ed è fatta di riferimenti concettuali precisi. Le ambiguità vengono risolte al massimo con riferimenti alla 'fede', concetto comunque ben interpretabile. In M.D. quello che manca è proprio questa solida spina dorsale intellegibile, e tutte le interpretazioni sono della stessa sostanza del film stesso: creazione libera, inquieta, e in parte inconsapevole.
Senza considerare che... NO BASTA. Sto scrivendo veramente troppo. Ma che cavolo mi è preso?...

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Atomico  24/11/2003 01:14:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il creare film che lascino appositamente liberta agli spettatori di creare una vera e propria trama per intessere in un filo più o meno compiuto il film stesso, è cosa originale e coraggiosa.

Non so che definizione dai tu di opera d'arte, e cercare di darla, mi sembrerebbe qui fuori tema.

Mi limito a dire che le persone in genere non sono propense a pensare, quindi questo genere di innovazione non credo sia destinata a sfondare.

Per quello che mi riguarda, Mullholland Drive, non mi è piaciuto per niente.
Non certo perchè non mi piaccia pensare, o cercare di dare senso a trame volutamente incompiute.

E' che ha un senso spingere gli spettatori a pensare su argomenti interessanti e stimolanti .... cosa che è presente in matrix .... un'altra farli scervellare su argomenti che sono a dir poco avvilenti e tutt'altro che interessanti.

Quindi se Lynch persisterà, che cambi argomenti, e preferisca temi più costruttivi.
Raskolnikov  24/11/2003 11:12:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Se devo scervellarmi su temi tipo il libero arbitrio, la consistenza della realtà e l'intelligenza artificiale preferisco leggere un saggio di filosofia naturale. E lo faccio, te l'assicuro. Ma un film non può e non deve limitarsi a propinare qualche spunto di riflessione qua e là, tra un effetto e l'altro. Voglio dire, le riflessioni che stimola Matrix sono assolutamente indipendenti dal film. Io mi posso benissimo fermare in mezzo alla strada e pensare a tutto quello che mi pare, è chiaro. Senza aver mai visto quel film. A chi invece non interessa riflettere sui massimi sistemi non troverà lo spunto neanche in Matrix. E allora? Cos'è questo film? Qual'è la sua funzione?
Io non posso permettermi di dare una definizione definitiva di arte, ma intuisco che, se esiste veramente, l'arte deve essere un universo chiuso, con le proprie leggi e i propri sistemi. Un universo separato (anche se affine) da quello della filosofia, da cui può prendere in prestito degli elementi, ma per i propri scopi, che trascendono la pura speculazione. Mulholland Drive riesce in quest'intento, rendendo ragione del linguaggio artistico usato: quello cinematografico. Perchè? Perchè "l'effetto Mulholland Drive" non è assolutamente riproducibile da un trattato di psicologia Junghiana o addirittura da un'altra forma d'arte. Ha un'autonomia propria.
Se Matrix fosse stato un altro film, se avesse sfruttato meglio le idee filosofiche e fosse stato insomma artisticamente più profondo, avrebbe avuto ragione di esistere e una propria identità. Così no. Di Matrix non ce n'è bisogno, ci sono i libri e i videogiochi. Basta sennò ripeto sempre le stesse cose.

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cash  24/11/2003 11:31:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tu stai svarionando alla grande, ringrazia il che non ho il tempo altrimenti ti uscivo con almeno 20 medicinai da prendere. Comunque bravo, il ragazzo mi cresce benino.
katanga  23/11/2003 16:17:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'altra sera ho rivisto il primo in TV e devo dire che è una discreta fetecchia, ma magari mi sbaglio, per cui visto che hai "una gran capacità di capire le cose, di qualsiasi tipo" (ho fatto ctrl-v ctrl-c), forse fuoi spiegarmi alcune cose.
Per esempio le macchine "coltivano" gli uomini e li nutrono con i liquami dei cadaveri, cos'è il moto perpetuo?
Come fa Cypher a tradire i compagni? Per entrare nella matrice avrebbe dovuto avere l'assistenza di qualcuno che gli infilasse lo spinottone e lo recuperasse via telefono.
E a tal proposito, che cavolo di meccanismo è sto rientro con i telefoni e perché a tale scopo i cellulari non vanno bene?
Effetti speciali a parte il primo Matrix è un film deboluccio assai, non mi piacque al cinema e mi è piaciuto ancor meno in Tv a distanza di qualche anno. Non oso quindi pensare a come siano gli ultimi due.

P.S.
Spero che "ingegnieria" sia stato un "lapis" :-)
ed anche "Matrix... è un trama"
Invia una mail all'autore del commento Sabri  21/11/2003 20:06:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
prova con costa crocere:-)
Cris  20/11/2003 08:38:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ti consiglio un corso di pesca.
Atomico  23/11/2003 20:58:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
MIA INTERPRETAZIONE A MULLHOLAND DRIVE .... SCUSATE L'INTROMISSIONE

Suppongo che la vera storia sia la seconda parte del film.
Infatti il collante tra le due parti, è la donna morta sul letto.
E quindi appare chiaro che la seconda parte del film si riferisce a fatti accaduti cronologicamente prima.
Ripercorro ora il film.
Il film inizia con la bruna che sta per esserre uccisa, quando a causa dell'incidente muore il suo killer. Lei confusa se ne è andata portando con se la borsetta del killer con i soldi e la chiave ( che in verità non esiste ).
La storia della chiave infatti è in realtà una invenzione del subconscio della bruna. E lo dimostra il fatto che la chiave non potesse essere sia nella borsa del killer che nella stanza in cui vi era la bionda morta. E' chiaro quindi che essa è un mezzo simbolico, proprio del funzionamento del subconscio. Viceversa mi sembrerebbe al quanto strano che un killer decida di comunicare in un modo così bizzarro e simbolico di aver effettuato l'omici***.
Ma torniamo al racconto del film.
Dopo l'incidente la bruna non ha più la memoria.
Ecco che la riacquista piano piano, attraverso un percorso inconscio, pieno di metafore e simbolismi ( modus operandi proprio della sfera inconscia ), che le fanno riapparire persone di cui si era dimenticata sotto altri ruoli.
Piano piano riscopre quindi chi è, e cosa le era successo.
Riscopre che alcuni volevano ucciderla. Infatti lei ha paura di essere rintracciata da quegli uomini, e vi era il killer che la cercava : cercava infatti una bruna con del sangue sul viso.
Riscopre che la bionda era la sua amante. Infatti fanno l'amore.
Riscopre che la bionda era venuta a hollywood a casa della zia per fare dei provini e che sognava di fare l'attrice.
Riscopre che era la bionda ad aver commissionato il suo omici***. Infatti riandando ( sempre all'interno del suo percorso simbolico ) nella casa della bionda la ritrova morta, e vede la chiave simile alla sua appoggiata su un mobile. E' il metodo del subconscio per dirle che era la bionda la mandante, poichè la chiave in questione era il legame tra il killer e il suo mandante.
Chiaramente secondo la mia interpretazione, la bionda non è detto che si sia suicidata davvero. E' un ipotesi inconscia della bruna pensare che la bionda per gelosia fosse stata la mandante del killer, e che si fosse suicidata per senso di colpa.
Il cubo blu, a mio parere, rappresenta il subconscio della bruna, infatti alla fine usa la chiave per aprirlo, e lo trova vuoto. Questo significa che abbatte le metafore del subconscio e ritrova la memoria. Ecco perchè la bionda era scomparsa poco prima, nel momento in cui lei era pronta a ritrovare la memoria, e non aveva più bisogno di quel percorso immaginifico e del suo "virgilio".
Ho notato che nella prima parte del film, la bruna non parla mai con nessun personaggio, ma è solo la bionda che lo fa, sia con coco ( la governante della casa della zia ) sia con l'inquilina del numero 12.
Questo secondo me simboleggia il fatto che la bruna era in realtà spettatrice di tutto, e che la bionda era il suo subconscio, che le mostrava la via per ricordare ciò che aveva dimenticato.


cash  24/11/2003 11:20:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ehm... Bravo, ma qua che c'entra? E poi io darei rilevanza solo agli ultimi 10 min di storia, dove vediamo la bionda andare in depressione e uccidersi. Tutto ciò che abbiamo visto come "ultimo pensiero" di ques'ultima, dove prima di morire crea dei doppi(la figura del doppio è fondamentale per lynch) con cui percorre le confuse possibiltà che avrebbe potuto vivere. Ma è una mia interpretazione. Ma poi perchè ne parliamo qua?
Atomico  24/11/2003 13:45:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'ho postata qui, dopo aver cercato in film scoop commenti su Mullholland drive, senza però trovarli. E poichè Rasko ne parlava in questa discussione .....

Sono d'accordo che non è il caso di parlare qui oltre di quel film.
cash  24/11/2003 14:16:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non avevo letto più sotto.
comparo  20/11/2003 13:23:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
e un esorcista?