caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

BLACK BOOK - IL LIBRO NERO regia di Paul Verhoeven

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     5 / 10  14/05/2007 15:16:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
“Black book” segna il ritorno in patria, dopo svariati anni passati ad Hollywood, del regista olandese Paul Verhoeven,purtroppo il risultato della sua nuova fatica "europea" è un piatto polpettone bellico/sentimentale che appare un caotico racconto mai coinvolgente,molto ricco di avvenimenti e personaggi che appaiono eccessivamente romanzati e poco interessanti.
Verhoeven prende ispirazione dai film dei bei tempi andati,permeando di una certa aurea retro' il suo lavoro,purtroppo pero’ l’evidente gran voglia di fare gli si ritorce contro con il risultato di creare solo una gran confusione.
Il fine del regista ,solitalmente efficace nell’essere poco politicamente corretto,sarebbe quello di rappresentare la corrutibilita’ dell’animo umano e la facilita’ con cui anche gli ideali piu’ forti possano andare a farsi benedire davanti alla sete di denaro e potere,il messaggio pero’ arriva in maniera banale,retorica,attraverso personaggi scontati che paiono usciti da un fumettone di bassa lega.
Il tentativo di tenere desta l’attenzione dello spettatore con una grande profusione di colpi di scena non convince,la volonta’ di rappresentare il lato oscuro anche di coloro che dovrebbero essere “i buoni” appare scontato e l’eccessiva lunghezza della pellicola è decisamente gratuita visto che sarebbe stato molto meglio proporre un film meno pregno di argomenti ed analizzare a fondo questi.
Una buona regia e qualche scena emozionante non possono bastare a salvare questo film dagli intenti apparentemente encomiabili ma dai risultati piuttosto scarsi,da segnalare comunque le buone prove degli attori sulle quali spicca la disinibita e affascinante Carice Van Houten.