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SEABISCUIT - UN MITO SENZA TEMPO regia di Gary Ross

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BlueBlaster     6½ / 10  11/03/2014 02:19:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Buon biopic sulla storia del piccolo cavallo da corsa di nome Biscotto e sopratutto un pretesto di Gary Ross per raccontare il disagio economico-sociale degli Stati Uniti dopo la crisi del '29...e così il cavallo, piccolo e dal passato difficile, diviene metafora dei singoli casi di vita (poi divenuti migliaia e migliaia) in cui persone che avevano perso tutto hanno avuto la forza di risalire la china.
Non a caso il film iniziale con la spiegazione del boom economico ed industriale che riguardò la produzione di automobili ma poi di tutti i settori con l'avvento della catena di montaggio...
Dopo il crollo finanziario vi è un ritorno alle origini ed al selvaggio e questo è sintetizzato in due emblematiche scene: la stalla che diviene garage per le auto e successivamente le auto che lasciano spazio nuovamente all'antico mezzo di locomozione equino!
Secondo me il film ha però il difetto di partire da molto lontano raccontando un background dei protagonisti fin troppo esaustivo...la pellicola diviene così frutto di un intreccio di storie di vita lodevole ma che rende il tutto decisamente troppo lungo ed infatti la storia vera e propria di Seabiscuit fatica ad ingranare ed il tutto sembra un pò troppo pretenzioso.
Cast buono tranne Tobey Maguire il quale, oltre al fatto che non mi è mai garbato, risulta poco credibile e poco emozionante!
Le scene delle corse non sono male, i paesaggi sono spettacolari e le musiche piuttosto azzeccate.
Come biopic fine a se stesso sarebbe da sei ma mi sento di dare qualcosa in più per via della strutturata sceneggiatura che ben racconta il disagio degli anni 30 e la storia anteguerra degli U.S.A.
Comunque la pellicola non è riuscita a commuovermi o a magnetizzarmi allo schermo perciò non lo reputo un grande film.