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EXODUS regia di Otto Preminger

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Invia una mail all'autore del commento kowalsky     8 / 10  15/04/2007 10:26:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Trascorsi una notte in bianco, anni e anni fa, quando alla tv locale davano questo film: le quasi quattro ore di proiezione possono essere eccessive, ma vengono ripagate da uno dei più intensi kolossal mai girati al cinema. Certo, non tutto fila per il verso giusto: alcune sequenze sono enfatiche, e il personaggio di Newman (Ari) vorrebbe essere epico ed eroico ma è insolitamente arrogante e odioso.
La vicenda è comunque attualissima: "Exodus", tratto da un celebre best-seller, racconta la fondazione dello stato di Israele nel 1947, quindi la fuga di 600 profughi ebrei da Cipro in Palestina, con vicende parallele e individuali e le attività clandestine della Palestina che sfociano nella prima Guerra Arabo-Israeliana della storia.
Al di là della sua spettacolarità, "Exodus" è un film ricco di emozioni, soprattutto nelle vicende che riguardano John Derek (nei panni di un comandante arabo) e il "rivoluzionario" Sal Mineo (una delle sue migliori performance).
Meno brillante la storia d'amore difficile tra Ari/Newman e l'infermiera Usa (la Saint) che abbraccia una causa non sua...
personalmente ho vissuto emozioni fortissime nella rievocazione delle eroine/martiri passate e presenti, con quel personaggio memorabile della ragazzina che si batte pasionariamente per i suoi ideali e la difesa della sua razza.
Un film che non può non colpire, e che affronta un tema spinoso e controverso come la questione Palestina-Israele.
Probabilmente il film più costoso e grandioso di Preminger, consiglio veramente la sua visione a tutti