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CATERINA VA IN CITTA' regia di Paolo Virzì

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fabio57     8 / 10  18/03/2016 15:22:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bella e attuale questa storia, lo straniamento della piccola protagonista in un contesto nuovo e inaspettato è di un realismo disarmante. Eccellente nel film è la fotografia precisa che riesce a darci Virzì del paese e della nostra classe politica, attraverso lo sguardo semplice e pulito dell' adolescente che si barcamena tra la viziata figlia dell'onorevole di destra e la nevrotica figlia del poeta di sinistra, constatiamo che la contrapposizione è solo di facciata ,quando si tratta di spartirsi denaro e poltrone vanno tutti d'accordo , sotto i riflettori fingono di scontrarsi, ma è solo una recita per il pubblico credulone. Questa consapevolezza crescente rende il personaggio di Castellitto, sempre più fragile a mano a mano che tutte le sue certezze vengono meno , fino a metterlo in una condizione di assoluta alienazione. Efficace la sua interpretazione come quella della Buy.Il regista con i toni della commedia, punta il dito su una società sostanzialmente corrotta, incolta e incline alle lusinghe del potere.[-]