wega 8½ / 10 11/05/2008 20:55:06 » Rispondi Ottimo filmone formato tragedia greca, ma stavolta mi sento in dovere di riprendere zio Clint per queste drammaturgie convenzionali mirate a certi target emozionali, la scritta sul cemento che resterà per sempre, il fratello muto, la ex che chiama, non parla mai per parlare alla fine con tanto di bebè a sorpresa...è per questo che non considero questo film un capolavoro. La sceneggiatura, accidenti di per sè è a prova di bomba atomica nello svolgimento, tutto alla fine torna anche se mi ha lasciato un pò perplesso un finale in un certo senso aperto. Arduo compito tracciare un'analisi della pellicola, facciamo che va bene la trasposizione di quel che è, un romanzo, facciamo pure finta che, come detto dai protagonisti alla fine, sia forse solo un sogno. Il resto lo fa il cast, oscar strameritato a Penn che è ufficialmente il mio attore preferito tra i vivi, e riconfermo il più espressivo di tutti questi 113 anni di cinema, inutile, io non reggo proprio quando inizia ad agitarsi, ed ottimo Robbins, tuttavia il suo, è il personaggio caratteriale del film che ho preferito, per via della sua debolezza interiore e l'incapacità di reagire con le persone che gli sono state vicine. Bravo sul serio come regista Clint Eastwood.
wega 12/05/2008 13:15:42 » Rispondi rettifica, dopo aver letto il commento di una certa utentessa che non ricordo il nome, effettivamente la sceneggiatura non tiene manco 'na bombetta, e mi riferisco al copricapo. E' vero che tutto torna, ma torna bucato come parte. Voto sette, ma facciamo otto che un bel film lo è.
Aliena 12/05/2008 19:40:55 » Rispondi chi è la certa utentessa?
wega 12/05/2008 19:54:21 » Rispondi forse Barbara, forse Roberta boh.. Ah ma allora son tutte tue le risposte che ho visto.. Sì in effetti è meglio che non li leggi...almeno gli ultimi 150.
Aliena 12/05/2008 21:20:54 » Rispondi tutte mie si non sei emozionato?
wega 12/05/2008 23:49:38 » Rispondi Sì se tu avessi messo l'accento sulla "i"...