caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

KILL BILL - VOLUME 1 regia di Quentin Tarantino

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Naerior     10 / 10  02/11/2003 12:28:03 » Rispondi
Signori e signore, giù il cappello.

Un film come se ne vedono veramente molto molto pochi, forse nessuno.

Una regia da rimanere basiti, un uso delle musiche fuori dal mondo.
Ditemi: quanti registi conoscete che giocano in quel modo con la musica intra ed extradiegetica? (mi riferisco quando dal tema della sposa passa alla musica che sta facendo in quel momento il complesso rock).
E quanti registi conoscete che usano la musica come proiezione del personaggio stesso?
Quanti? Io uno. Segio Leone.

Spettacolare anche notare la forte differenza tra la prima parte e la seconda del film. Dopo il siparietto manga diventa tutto un fumetto. Se ricordate, prima del cartone, il sangue non usciva a fontanelle dalle ferite... Dopo, invece sì... E' come se il processo non fosse reversibile.

E il significato simbolico.... Tralasciando quello che potrebbe essere il significato della katana (davvero non riuscite ad immaginarlo?) il tema portante è il rapporto tra i sessi.. E anche l'amore, che in ogni caso è sempre violenza. Non è escluso che Bill effettivamente non le ami tutte, quelle donne...

E le citazioni... Credo che ci siano più citazioni in quel film che in un dizionario di cinema...

Insomma, è imperativo: subito tutti a vederlo! E imparate, registi del domani...

Cheers,
Naerior
Simone  03/11/2003 09:43:30 » Rispondi
Io premetto che il film non l'ho visto. Ma non sarà che tutte queste infinite citazioni che affermi ci siano non significhino altro che il film é una semplice scopiazzatura di tanti generi, magari messi nel frullatore e serviti con la ciliegina? Domando. In fondo Tarantino é questo che ha sempre fatto (lo dice pure lui che il genere di Hong Kong, i western-spaghetti (per piacere, non tirare fuori Leone, che il solo paragone con Tarantino é blasfemo!!! Non confondere la cioccolata con la M-erda), e i film sui sicari (tra l'altro copiati da Luc-Besson). Insomma spiegami cosa c'é di veramente originale nella storia da convincermi a vederlo (non mi frega niente delle tecniche registiche, dei cartoni animati, della colonna sonora accattivante, se non c'é la storia... la copertina non fà il libro). Cerca di invogliarmi, perché nonostante la tua recensione positiva, sono ancora reticente.
Simone  03/11/2003 09:45:56 » Rispondi
Ho dimenticato un verbo!! Anche Tarantino afferma di ispirarsi ai vari generi menzionati e sostiene di voler essere il migliore in quel tipo di film. Insomma, come a dire che vuole essere il miglior regista di B-movies...mi sembra voli un po' basso!
Manuela  04/11/2003 00:27:08 » Rispondi
Mi permetto di intervenire:
scusa Simone, ma se non ti frega nulla della tecnica registica, della colonna sonora accattivante, degli "anime" giapponesi, perchè ti si dovrebbe invogliare con qualcos'altro per andare a vederlo? E' segno evidente che ciò che entusiasma chi l'ha trovato grandioso, a te non basta per incuriosirti.
La storia c'è. E' una storia "elementare" dal momento che nasce dalla vendetta, quello che non è elementare è il modo di raccontarla. Ma se è proprio "quel" modo a non piacerti beh, puoi tranquillamente risparmiare 7€. ;-)
Manuela  04/11/2003 00:32:15 » Rispondi
Caspita! Volevo scrivere 7 euro ed è uscito di tutto...

Ne approfitto per aggiungere un commento che avevo tralasciato: non è il caso di accusare Naerior di blasfemia. Il suo termine di paragone non è la regia di Leone, bensì la capacità comune ad entrambi i registi di utilizzare la musica in un certo modo; preciso e peculiare.
Simone  04/11/2003 11:18:41 » Rispondi
Non é che non mi frega niente della regia o della musica, anzi... dico solo che io al cinema vado per vedere una bella storia, non delle belle inquadrature. Mi é capitato di vedere tanti film ottimi per effetto scenico, ma assolutamente scarsi come trama. In quel caso mi hanno lasciato pochissimo ed il commento é stato poco positivo. Viceversa ho apprezzato maggiormente film tecnicamente scarsi, ma con una trama e uno sviluppo molto più accattivante. Ovvio che preferisco che un film sia completo in ogni sua parte, questo viene da sé.
Non volevo accusare nessuno di blasfemia, ho solo fatto una affermazione colorita. Chiedo scusa se sono stato poco chiaro e sono risultato offensivo. Comunque Tarantino usa la musica come Leone perché ha copiato da lui, si é ispirato massicciamente ai suoi film, ai suoi duelli, ai suoi personaggi duri (senza, ovviamente riuscire a ricreare quelle sensazioni, almeno, per me). Leone fu un precursore, non solo per quel tipo di film, in cui i personaggi e le battute erano più importanti della storia (ma la storia c'era, eccome, e non era affatto trash), in cui gli eroi ed i cattivi avevano la stessa faccia sporca, la stessa durezza, le stesse maniere sbrigative (chi era davvero il "buono"? Forse un antesignano dell'eroe maledetto, in qualche modo simile al dark...), in cui una frase lapidaria rende subito l'idea della forza di chi la dice, una sentenza che brucia più di una pallottola, ma anche per la regia: la musica é personalizzata, come dici bene tu, le inquadrature sono nuove ed impreviste (a volte solo i piedi, a volte sono storte, solo gli occhi, il famoso "primissimo" piano di Sergio Leone). Insomma ha lasciato il segno. Tarantino cosa ha fatto di geniale? Le arti marziali esistevano dai tempi di Bruce Lee, gli scontri tra pochi e molti li hanno inventati Bud e Terence, anche con intento ironico, i killer invincibili esistono dai tempi di Clint Eastwood e, più recentemente, Luc Besson.
Detto in due parole, posso anche andare a vederlo Kill Bill, ma non mi incuriosisce l'idea di vedere un film che magari é molto simile ad un qualunque lavoro prodotto in cina o Hong kong..; piuttosto mi vedo l'originale, non la "rilettura". Può darsi che Kill Bill sia un film discreto, ma proprio non riesco a capire, se queste sono le cose che tanto osannate, come possa piacere tanto. Ma la colpa é anche della mia ignoranza... prima dovrei vederlo e poi commentarlo.
Manuela  04/11/2003 12:16:24 » Rispondi
Anche io penso che prima dovresti vederlo e poi commentarlo, Simone. In questo modo la tua critica assume più i connotati di una crociata aprioristica che non di un giudizio mirato. E' evidente che reputi Tarantino e il suo stile qualcosa di poco originale a prescindere da Kill Bill, ragion per cui non trovi interessanti le "riletture" ma preferisci gli originali.
Credo sia pressochè inevitabile cogliere i rimandi e le citazioni a tutto ciò che hai elencato, ma quello che rende "diverso" Tarantino è, appunto, lo stile. Che trovo difficile definire non originale!!!
Ma, in quanto espressione personale di un artista, è rigorosamente opinabile. Ergo...la tua opinione è più che legittima ma non necessariamente condivisibile. Proprio come la mia ;-)

Invia una mail all'autore del commento Barda  05/11/2003 01:13:43 » Rispondi
"Quanti fichi fa i mi' fico" direbbe la mi' nonna se ti sentisse ! Non vuoi vederlo ? Non ti perdi niente ... sappi soltanto che a questo giro N O N S ' E ' R E G O L A T O ! ! ! Lo scoprirai vedendolo sul tuo 14 pollici di camera tua . ciao