Chiudi finestraKILL BILL - VOLUME 1 regia di Quentin Tarantino
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Chicca 
1 / 10 25/10/2003 16:59:59
» Rispondima che schifo di film!!
loop 26/10/2003 11:55:36 » Rispondinon votare film che non riesci a capire. Non capisci niente, torna sui banchi di scuola, sei vuota e insignificante come i tuoi giudizi....
vincent 26/10/2003 08:27:45 » Rispondifai un commento costruttivo e non limitarti a insultare qualcosa che non capisci nemmeno lontanamente. hai dato 1 ad un capolavoro di film, cosa hai in quella zucca vuota.!!!!!!!!!!!!
Reika 27/10/2003 12:52:22 » RispondiNon ho ancora visto Kill Bill ma noto che i tuoi commenti sono sempre uguali e per di più non supportati da alcuna motivazione...hai mai pensato che magari è proprio il cinema a non piacerti? Io credo che nessun film possa essere liquidato in due parole e poi soprattutto ci sono dei registi che, per quanto posso trovare lontani dal genere che preferisco, non potranno mai dirigere "uno schifo di film" e tarantino è indiscutibilmente uno di loro! Perché non dedichi il tuo tempo libero a qualche altra cosa? O quantomeno ti sforzi di dare spessore e significato ai tuoi giudizi?
Simone 27/10/2003 14:20:42 » RispondiIo il film non l'ho visto e non lo commento. Ma definire Tarantino un genio é un insulto persino per un ritardato. E' semplicemente un furbone che sa tenere la macchina da presa. Pulp Fiction, uno dei film più inutili della storia, é ben diretto, ben interpretato, ma assolutamente vuoto, ridicolo, senza senso, sconnesso e quant'altro. In fondo si intitola Polpettone. Sinceramente, una storia, per piacermi, deve avere un minimo di organicità, di senso del realismo e di spessore nel dialogo, cose che in Pulp fiction, il film che tutti i fan del regista osannano, non ci sono. Se poi volete dire che é abbastanza divertente vedere gente che si fa a pezzi, ironicamente esagerando, sproloquiando frasi senza significato, allora posso anche dirvi che anche io mi sono fatto due risate con quel film, mi sono divertito un po' in certi momenti, ma il film non mi ha proprio lasciato niente.
mic7 27/10/2003 22:04:13 » RispondiUna parola riguardo al "caso" reika.. ha ragione maurizio, ignoriamola..
per quanto riguarda simone, vorrei dirti che mi piace molto del tuo parere il fatto che hai sempre specificato che alla base di ogni valutazione su QT c'è il tuo gusto personale, cosa rara a vedersi in questo sito; ti inviterei a considerare però, vedendo io le cosae in un modo quasi opposto al tuo, che il bello el'interessante di QT è che ti propone spaccati di realtà, insieme a tentativi di comunicare o di dare giudizi sulla realtà stessa.. ecco perchè, secondo me, spesso escono film inverosimili.. ed ecco perchè secondo me è non appropriato chiamarlo genio, ma è bensì un artista..
Simone 28/10/2003 14:33:44 » RispondiGuarda, può essere come dici tu, che il regista voglia offrire una chiave di lettura sulla realtà, volutamente esagerandola o storpiandola. Però io credo che l'unico obbiettivo del regista sia quello di ideare una storia (il più semplice possibile) o addirittura un semplice collage (Pulp fiction) di sequenze trash. Gli piace poter dare libero sfogo alla violenza dei suoi personaggi, rendendoli brutali e imprevedibili, facendo dell'ironia non sulla realtà, ma sui personaggi: sono talmente eccessivi in ogni loro gesto o parola che le situazioni in cui si muovono appaiono assurde, o quantomeno risulta quasi comico il modo in cui loro vi si adattano, piegando anche il capello alle loro esigenze sceniche. I film che ne risultano sono parodie del genere drammatico-avventuroso, semplicemente perché quando si oltrepassa la soglia del dramma si sfocia nel parodistico, in un modo opposto allo stile di Mel Brooks, che invece ridisegna le stesse situazioni alleggerendole dell'aspetto drammatico, accentuando il lato umoristico. A Tarantino piace creare soggetti così forti e marcati, così assurdamente fuori da ogni contesto da rimanere impressi. Ma la storia non c'é...serve solo a mettere assieme i personaggi, a farli interagire. E infatti le sue trame non hanno il minimo filo logico, non si sviluppano, ma iniziano e finiscono così, d'un tratto, solo perché i personaggi hanno ormai mostrato ogni loro lato. Sì, QT é un artista, ma non riesco ad apprezzare molto i suoi film. E' un genere, ma non poi così sofisticato o meditato, almeno secondo me.
Rohald 28/10/2003 19:27:02 » RispondiTu si che hai le idee chiare. Concordo in pieno. Di film di tarantino ho visto solo questo (oppure nn ho fatto caso che fossero suoi se ne ho visti altri) ma la descrizione dei suoi film coincide perfettamente con Kill Bill: pieno di niente!!! Dialoghi O-S-C-E-N-I (i soliti bla-bla-bla nei combattimenti come se ne vedono in molti film di lotta scadenti solo che in questo sono ancora piu osceni e banali, tipo la predica al giovane della Yakuza e quelle battute simil-filosofiche sui Samurai.)
Requiem 28/10/2003 16:44:07 » RispondiE' una interessante interpretazione la tua.... Non concordo però... Tu dici che in Tarantino non c'è storia. A parte il fatto che non è vero, ma ricordati comunque che nel cinema la trama è una componente cinematografica e non la principale, un regista può fare un capolavoro anche senza che di fatto racconti una storia.
Quello che colpisce in Tarantino è, oltre l'assurdità dei personaggi e dei dialoghi, lunghissimi e volutamente inverosimili, l'aver creato un genere nuovo , ottenuto mischiando + generi e film che lui stesso adora ( il Noir, il Western, il cinema cinese ecc). Inoltre se pensi alle Jene, dove per altro una storia viene raccontata, potrai notare che tale storia la racconta in maniera non convenzionale, ignorando completamente il filo logico temporale. Lo stesso accade in Pulp fiction, film a episodi, in cui le storie si sovrappongono e non vengono raccontate in maniera cronologica, tanto che personaggi morti ricompaiono nella sequenza successiva.
Questo suo "copiare" e" innovare" , insiene alle esagerazioni nelle sceneggiature, scritte da lui stesso è sperimentalismo allo stato puro.