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DIARIO DI UNA DONNA PERDUTA regia di Georg Wilhelm Pabst

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Invia una mail all'autore del commento emans     8½ / 10  04/06/2019 10:17:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un film muto con immagini potentissime e tanto crude sicuramente per l'epoca visto che quasi 100 anni dopo suscitano ancora stupore.
C'è una sorta di macabra ingiustizia divina nei confronti di questa donna (la prima diva del cinema Louise Brooks) a cui tutto deve andare storto. Il suo viaggio nell'oblio tocca i bassifondi e la borghesia del tempo.
Ma quello che colpisce di piu' in film come questi sono le immagini che "parlano" con una potenza che solo nel cinema muto possiamo trovare.
Periodo che stava per terminare...