julian 7½ / 10 14/09/2012 04:34:10 » Rispondi Geniale riflessione sulla commedia, sul ruolo multiforme dell'attore e sul potere e chi lo detiene. Concepita quasi come metacinema - o metateatro, considerando la regia spoglia - con voce narrante che addirittura interviene a commentare le scelte, e pur contravvenendo a qualcuna delle rigidissime regole del Dogma 95 (citato pure nel film), è una pellicola argutissima, sorretta da una storia assurda e al contempo brillante, piena di ribaltamenti di ruolo. Ha di contro che, essendo un cinema scarno, è lento e difficilmente seguibile, ma mi sono divertito lo stesso.