La macchina di Tesla (nella finzione del film, non nella realtà eh) esiste eccome =_= si vede benissimo Angier che si duplica la prima volta e si uccide con la pistola. Per i suoi spettacoli, invece, ogni volta l'Angier iniziale cade nella botola e annega, e un duplicato appare in mezzo al pubblico, la volta dopo annega lui e ne appare un altro, e così via. Perciò dopo ogni spettacolo si vede la cabina d'acqua impacchettata che viene portata via: contiene sempre un clone di Angier annegato. Il rivale Borden si trova ad assistere all'annegamento di uno di questi cloni e viene accusato. Ed è così che invece Angier riappare vivo davanti ai suoi occhi. Alla fine del film, dopo che Borden lo spara e brucia il teatro, si vedono tutte le cabine d'acqua piene di cadaveri uguali ad Angier.
Io non sò se credere se è il vero Angier ad uccidere i cloni o se ogni volta muore e continua un nuovo clone. Perchè alla fine dice una frase tipo: "Io sò cosa signifaca sporcarsi le mani. Credi sia facile ogni sera non sapere se sarò l'uomo nella botola o l'uomo del prestigio"? L'ho visto ieri e mi sto scervellando :)
Ringo90 07/05/2012 01:27:00 » Rispondi Questa è una domanda un po' difficile
perchè si sconfina in questioni come "ma allora sono davvero uguali? C'è un vero Angier? I ricordi, le emozioni, tutto viene riportato nel clone, anche quello che non è fisico?" Però le scanzerò perchè il film non parla di fantascienza. Da come si capisce, i cloni sono dei perfetti Angier anche nella mente, e solo la prima volta a morire è il clone (chi spara è quello che è entrato nella macchina), dopodichè a morire è sempre chi va nella macchina. Penso che lui dica quella frase per indicare il fatto che anche la sua coscienza di sè viene duplicata... anche se muore, va avanti un se stesso che ha tutta la sua coscienza e i suoi ricordi tranne quello dell'essere morto... quindi è come se lui 5 minuti prima fosse quello della botola e 5 secondi dopo quello in mezzo al teatro... non so se si capisce, non so spiegartelo meglio!