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THE PRESTIGE regia di Christopher Nolan

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Brundle-fly     1½ / 10  11/12/2008 20:48:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ho già stroncato "Memento" poiché, sul tema della filosofia del soggetto e dell'identità, quel film la butta dalla parte della filosofia analitica e non di quella continentale. Ossia: che ne è dell'io/sé in caso di trauma biologico, quando invece è ancor più profonda la questione del pandemico trauma aspecifico psiconeurale?
Mi sono trattenuto dal reinciampare nei fratelli Nolan sino al dvd noleggiato una settimana fa. Sbadiglievole per gli esatti stessi identici motivi. L'analisi del Sardo è certosina, ma non ne condivido affatto la valutazione. I due nolaniani (cloni o gemelli pure loro? Sarà mica questa la semplice causa della loro ossessione verso l'argomento?) hanno riproposto, pure con "The Prestige", un film a tesi, anzi peggio, un film espositivo per le masse d'un "Gedankenexperiment" che vaga per i meandri della filosofia analitica dai tempi di Locke: che ne sarebbe di noi se in un punto dello spaziotempo avvenisse una biforcazione? La risposta, per i continentali, è stata invariabilmente: ecchissenestrafrega. Un semplice raddoppio delle problematiche esistenziali.
Ps: è perfino possibile che Bowie sia stato scelto ("Senza di lui nel ruolo di Tesla, il film non si fa") solo per l'"asimmetria" cromatica dei suoi occhi.

Discussione proseguita su:
http://www.filmscoop.it/forum/search.asp?KW=Prestige&SM=1&SI=TC&FM=33&OB=1

Mauro Lanari
Cagliostro  11/12/2008 21:48:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
aredaje!
Cagliostro  12/12/2008 00:33:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
il resto del commento è comparso per magia... manco la macchina di tesla
Brundle-fly  12/12/2008 00:34:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ci sono cose su fs che noi umani non potremo mai capire.
Cagliostro  12/12/2008 00:44:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
per curiosità, se lo hai votato, con quale nick hai votato The Dark Knight?
Brundle-fly  12/12/2008 02:27:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
I nick sono questi, li ho finiti, 3 uomini-macchina più quello impressomi genitorialmente.
Da musicista ho un deficit cognitivo strano: se sento parlare o cantare in italiano, non riesco a valutarne la prosodia. E viceversa. Dunque m'è preclusa la visione di film in lingua originale, poiché focalizzerei l'attenzione solo sulle timbriche vocali e non sui dialoghi.
Non vado al cinema, videonoleggio per sorbirmi gli extra del dvd, che per legge è disponibile solo dopo 3 mesi dall'uscita in sala del film. Perciò sono sempre in ritardo d'almeno un trimestre. Batman in dvd è appena uscito e ancora non l'ho visto.
Forse il brano più bello degli ultimi 25 anni mi sembra stia nella colonna sonora del precedente, o forse solo del trailer, poiché io non me ne sono accorto, l'"Augustus" di Branca, già nel The (Jelly)Belly Of An Architect.
http://it.youtube.com/watch?v=oo08iKVb7R0&fmt=18
Con quest'altro si segna tutto il cinema del dopoguerra:
http://it.youtube.com/watch?v=OA12VQ_77dc&f=18


Brundle-fly  16/12/2008 15:29:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ho visto "The Dark Knight". Al di là dell’idea vecchierella anziché no, ossia quella del dualismo complementare tra bene (?) e male, già presente fin dai primi due capitoli della Genesi, il resto è un frastuono rintronante “dalla parte di Joker”, cioè un “caos anarchico” comprensibile solo entrando nel sua mente malata. Grazie dell’invito, ma io non voglio entrarvi, anche se ne fossi comunque già partecipe. Non intendo comprendere lui, noi, me nella nostra negatività. Ho già dato. Ora basta. C’è del marcio non solo in Danimarca, ma pure nel cercare di risolvere omeopaticamente il problema del male accanendosi a volerlo “cum-prendere”.
Brundle-fly  18/12/2008 10:23:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
http://www.ibs.it/dvd/7321961224957/christian-bale-heath-ledger-aaron-eckhart-michael/cavaliere-oscuro-1-dvd-.html
Cagliostro  12/12/2008 11:29:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi è capitato sovente di guardare i film di Peter Greenaway soltanto perché sedotto dalle musiche, come per esempio nel suo Prospero's Book (terribilmente modificato con L'Ultima Tempesta).
Per quanto riguarda Il jellyBelly dell'Architect, quando lo vidi la prima volta avevo 14 o 15 anni e fui il solo a non andarmene dalla sala imprecando in aramaico antico, proprio perché restai ipnotizzato dalle musiche di Wim Mertens e dalla raffinata bellezza stilistica di questa pellicola.
Brundle-fly  12/12/2008 15:42:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Su Greenaway vorrei preparare una risposta dettagliata, operando un parallelismo con Van Sant.
Su(i) Nolan: per me è nettamente superiore "Insomnia", forse proprio perché è un remake e quindi esula dalle ossessioni ripetute e ripetitive del regista e del soggettista. Ho provato a parlarne benissimo qui:
http://www.filmscoop.it/forum/search.asp?KW=COLPO+DI+SPUGNA&SM=1&SI=TC&FM=33&OB=1
Quella coscienza senza tregua, priva di requie, abbacinata da una luce per eccesso e dal reciproco, la bruma, Al Pacino abulico e sfiancato: memorabilia cinefilica.
Brundle-fly  14/12/2008 18:04:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Fatto:
http://www.filmscoop.it/commenti/default.asp?idFilm=3091&idCommento=506715
Cagliostro  12/12/2008 19:15:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Adoro anche Insomnia, ma per me The Prestige è di un livello superiore. Oggi rimpiango di avergli affibbiato semplicemente un 8.

"Il mondo è semplice, miserabile, solido, del tutto reale!"

Ahimè!

E il sorriso solare della bambina al termine della vicenda, quello da solo può valere l'intero film.
Mauro Lanari  12/12/2008 20:17:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Invece non riesco più a sopportare alcun fanciullino pascoliano angelicato proiettivamente. "Va' e vedi" di Klimov sarebbe stata una delle opere più belle della storia se solo non fosse inciampata e sprofondata nel trabocchetto di quel punto di vista che oggi, ormai, è retoricamente fuori-"quote", ossia non più citabile.
Al contrario "Insomnia": non m'emoziona più manco una figura pigmalionesizzata come la Swank, ma la comprensione d'una donna vissuta, l'albergatrice coetanea che assolve il proprio compito nel modo più viscerale, fornendo e offrendo ristoro.
Gli storici dell'arte penso che ancora si stiano chiedendo cos'avesse in mente Michelangelo quando scolpì una "Pietà" con la Madre coetanea del Figlio.
Mauro Lanari  12/12/2008 20:25:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma chettefrega di perdere tempo a commentare "The Cleaner"? Incipit poderoso: dai claytoniani "spazzini della Storia" al raschiatore del sangue che, nella Storia, asciuga presto. Montaggio selvaggio, furioso, incontenibile: non c'è tregua, la vita non ce la dà. Poi, minuto dopo minuto, si spegne ogni lampo, ogni intuizione, ogni deragliamento dal banale e dal ridicolo. Mi vergogno d'averlo visto, m'hai obbligato a ricordarlo. Adesso reagisco a modo mio, t'imito ma con un voto dei "miei". Vado, colpisco e alla prossima. Ciao.
Brundle-fly  16/12/2008 15:11:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Cleaner", senz'articolo.
Mauro Lanari  26/02/2009 20:56:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Risposta di Silvia: la "Pietà vaticana" ha quella connotazione per rimarcare l'idea con cui Dante inizia l'ultimo canto nel Paradiso: "Vergine Madre, figlia del tuo figlio" (XXXIII, 1).
Cagliostro  12/12/2008 00:43:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ecceloso!!!
Mauro Lanari  11/12/2008 22:06:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Necronomicon vade retro (a poll).