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THE PRESTIGE regia di Christopher Nolan

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O.D.     8 / 10  31/05/2007 22:56:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ottimo sotto tutti i punti di vista, avrei voluto scrivere una recensione più lunga ma ho letto quelle che mi hanno preceduto e quindi (visto che dicono la mia stessa idea del film) non c'è bisogno di annoiare nessuno.
Se un film è magnifico è magnifico.
Punto e basta,
Ed avanza pure.
O.D.  31/05/2007 23:13:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ah no...., una cosa del film ho da ridire eccome!!!
Il nome di Tesla salta fuori così senza motivo.., alla fine Bale non ha mai avuto una macchina di Tesla..., quindi perchè dare all'avversario il suo nome?

Però in effetti avrei anche una risposta..., già all'inizio del film Bale dice che in serbo ha "il più grande trucco del mondo".
Quindi si potrebbe capire che in verità Bale conosceva Tesla da prima e che poi, dopo la morte delle moglie di Jackman e che quindi viene allontanato dal gruppo, sia andato da Tesla (infatti vediamo Bale alla conferenza nel museo, Jackman se ne va invece Bale NO) e che si sia fatto replicare.
In effetti il gemello compare solo DOPO l'allontanamento dal gruppo e che quindi ora Bale ha in mano la carta per il vero teletrasporto umano.
Semplice no?
O forse dovrei leggere il libro e vedere se almeno li c'è la risposta.

ah, secondo me nella botola muoino i cloni di Jackman.
Ma il vero Jackman muore dopo il primo esperiemento, infatti gli spara mentre sta per dire "Aspetta, io sono...."
Quindi il clone poi va avanti fino alla fine.
Sauron00  16/06/2007 16:27:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
secondo me jackman si salva e muore allo stesso tempo. un clone è jackman... il prestigio infatti appare lontano dal macchianrio ( che necessita di una botola per far sparire colui che si fa clonare). Il clone conseguentemente ha tutti i ricordi, le emozioni etc di jackman, quindi E' jackman... lo dice anche lui. all'inizio dice aspetta io sono, proprio perchè lui sa di essere jackman come lo sa l'uomo nel macchinario. Il suo amico, deve vivere due vite diverse e nello stesso momento vivere la stessa vita, quindi anche lui ogni volta deve rinunciare a una sua vita.