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1997 FUGA DA NEW YORK regia di John Carpenter

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carsit     8 / 10  07/04/2015 14:44:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
CULT assoluto di Carpenter che merita la fama che lo precede.
Partendo dalla strepitosa idea di rendere l'isola di Manhattan un carcere formato città, il regista firma uno dei suoi lavori più riusciti, anche se a distanza di oltre trent'anni qualcosa non ha resistito al tempo.
Le scene di azione viste adesso sono molto macchinose e irreali ( duello sul ring), e probabilmente non tutti sapranno apprezzare qualche calo di ritmo che si può avvertire soprattutto nella seconda parte.
In soccorso dell'ultimo difetto citato gioca la durata breve del film , che impedisce però di approfondire bene i personaggi di supporto al protagonista.
Anche il personaggio icona di Kurt Russell non gode di chissà quale approfondimento psicologico, ma i dialoghi e le battute lo rendono irresistibile nel consueto ruolo di antieroe ( già ammirato ne " la cosa").
Nulla viene rivelato sul futuro tratteggiato da Carpenter nel 1997, eccetto una esplicita critica ai poteri forti e alla figura del politico, che però si palesa solamente nell'azzeccato e beffardo finale.
Insomma, parliamo di un cult che mostra dei difetti che il tempo ha impietosamente messo in luce.
Ma è bene ricordare che la Los Angeles piovosa di Blade Runner prende un po' spunto dalla suddetta pellicola, l'iconico Plissken è citato e parodiato dappertutto ( si pensi a Delgado, nemesi del mietitore in Billy e Mandy, ma anche i Griffin) , ed infine anche i videogame hanno subito l'influenza del film ( metal gear solid, fallout 3 , Rage).
Assolutamente consigliata la visione.

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