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1997 FUGA DA NEW YORK regia di John Carpenter

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ferzbox     8½ / 10  11/05/2013 16:00:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Carpenter non è solo horror,Carpenter è sopratutto un modo di fare cinema unico e caratteristico..non c'è alcun bisogno di vedere un horror per amare o lasciarsi trasportare dallo stle di questo regista.
Nel 1997 ci ha regalato questo ennesimo gioiello degli anni 80,un film di fantascienza suburbano,oscuro malfamato e martoriato...un riflesso negativo della nostra realtà,l'ipotesi di un futuro prossimo vittima dell'egoismo umano.
In mezzo a questo mondo c'è una New York presa a ferro e fuoco,stracolma di delinquenti e psicopatici,crimini e violenze....solo una parte della città è adibita a carcere di massima sicurezza;l'isola di Manatthan,dove i criminali catturati vengono lasciati alla deriva dentro quello spazio....nessuno si chiede cosa può succedere al suo interno,potrebbero nascere contese tra gang criminali,violenze continue tra di loro..qualunque cosa,ma al mondo esterno interessa solo che non escano da li..
Cosa succederebbe se l'Air Force One subisse un attentato terroristico proprio sopra quello spazio?
Cosa succederebbe se la capsula di salvataggio del presidente andasse a finire proprio nel centro di Manatthan?
Cosa succederebbe se oltre alla vita del presidente degli Stati uniti fosse in gioco qualcosa di ancora più importante?..qualcosa come una cassetta registrata con informazioni importantissime da recuperare?
Dato che il presidente è nelle mani di criminali pronti ad ucciderlo se qualcuno prova ad avvicinarsi, si può solo chiamare Jena Plissken,criminale appena condannato al carcere di massima sicurezza,estremamente abituato a cavarsela nelle situazioni più pericolose e dal carattere decisamente antisociale.....e nacque un altro grande mito dei favolosi anni 80.
Lo stile di Carpenter si sente in modo lampante,alcuni criminali sembrano aborti viventi,ombre che appaiono e scompaiono tra i vicoli di questa terrificante metropoli.
Le musiche sono entrate nella leggenda del film,in particolar modo quella dell'intro,tipiche del genio di Carpenter.
La sceneggiatura dista anni luce dai film di oggi..un ritmo meno dinamico per dar spazio ai dialoghi e all'atmosfera che si respira intorno ai personaggi,oltre che all'azione;esattamente come sulla "Cosa" o "Blade Runner",quel genere di ritmo che oggi è poco amato perchè meno spettacolarizzato...ed alcune persone non capiscono che è proprio questo il bello dei film di un tempo...si dava importanza a quello che doveva comunicare il film,non agli effetti speciali...(che ad ogni modo,pure quelli erano superiori a mio avviso,meno computer e più manodopera umana e robotica,non ci sta confronto).
Un bellissimo lungometraggio di Carpenter,tra i più simbolici del maestro e grande rappresentante della fantascienza di 30 anni fa.

N.B. Da sottolineare che il personaggio di Jena..o meglio "Snake" nella versione americana,è stato la maggior fonte di ispirazione per la creazione del mitico "Solid Snake",personaggio della popolare e geniale saga videoludica di "Metal Gear Solid"...(altro grande capolavoro che gli amanti del cinema "non giocatori" è un peccato non l'abbiano mai vissuta).
ferzbox  11/05/2013 16:06:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Scusate,volevo dire nel 1981 ci ha regalato questo gioiello...mi sono confuso con il titolo...he he.:-)