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VERTIGINE regia di Otto Preminger

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K.S.T.D.E.D.     9 / 10  18/12/2006 18:56:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Noir con uno stile tutto suo questo di Otto Preminger, esce un po’ dagli schemi per un verso, per l’altro li rispetta appieno.
Manca, infatti, la tipica Dark Lady come fulcro attivo della storia, storia che in questo caso vede tutti gli altri protagonisti sporcarsi al solo fine di ottenere l’amore di una Laura semplice, sincera oltre che bellissima. Nel contempo, però, sono più che mai presenti ossessione, delitto, intrighi, colpi di scena, voce narrante, caratteri torbidi ma eleganti e tutti ben caratterizzati.
Non mancano neanche quei dialoghi tipicamente veloci e taglienti, affidati alle stupende interpretazioni di Andrews, Price e Webb; quest’ultimo interpreta Lydecker un personaggio, a mio avviso, sublime nel suo essere sottile, sarcastico, composto e sicuro (quando non si tratta di Laura).

- “Lei ha mai amato?”
- “Una volta.. una maschietta; mi scroccò una pelliccia”

La scena conclusiva dove Lydecker è in parte nascosto dall’ombra del pendolo che scandisce quelli che sembrano gli ultimi rintocchi con i versi di D’annunzio in sottofondo è la punta di un noir davvero affascinante.
E pensare che il produttore non voleva né Preminger alla regia né Webb nella parte di L. a causa della sua omosessualità.


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