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INTERSTELLA 5555 regia di Kazuhisa Takenouchi

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rain     9 / 10  11/03/2024 19:15:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sulle note di "Discovery" dei Daft Punk viene animata una storia di extraterrestri, musica, rapimenti ed esoterismo, andando a creare quello che è a tutti gli effetti un videoclip di un'ora che ricopre l'intero album. Ad incontrarsi sono due eccellenze nel proprio campo perché da un lato "Discovery" è senza dubbio uno degli album di musica elettronica più belli e importanti degli ultimi venti/trent'anni, dall'altro il co-regista e creatore del concept dei personaggi è quel Leiji Matsumoto creatore di "Galaxy Express 999" e "Capitan Harlock" (riconoscibile anche nello stile retrò dei disegni). La storia raccontata è di base estremamente semplice così da risultare comprensibile nonostante la totale assenza di dialoghi, ma mai stupida o banale e, anzi, con più di un'idea interessante; ma a colpire è la perfezione e l'armonia con cui questa stessa storia è cucita sulla musica (che qui non è solo colonna sonora ma vero e proprio filo conduttore) con le vicende dei personaggi alieni, protagonisti perfetti per un album di musica elettronica, che seguono di pari passo le canzoni dell'album, i loro titoli, i loro testi (quando presenti) e i sentimenti trasmessi dalle canzoni che vanno dai momenti di sognante romanticismo (la parte di "Digital Love" è stupenda) a quelli tendenti all'horror ("Veridis Quo").

"Interstella 555" è un film sperimentale che per quanto mi riguarda si avvicina all'essere un capolavoro. É chiaro che per poter apprezzare quest'opera bisogna innanzitutto apprezzare i "Daft Punk": tanto più vi piace la loro musica tanto più vi piacerà il film. Se invece la musica elettronica non è il vostro genere facilmente troverete quest'opera piuttosto noiosa.