Pink Floyd 7 / 10 05/11/2007 15:56:19 » Rispondi La bellezza delle cose semplici del mondo di Michele raccontata da Troisi in contrasto con l'arrivismo sociale e materiale del padre avvocato di successo (Mas*****nni). Scola ritrae un rapporto padre-figlio altrimenti bello rovinato dall'introversità del primo e dall'invadenza dell'altro in una malinconica giornata uggiosa di Civitavecchia. Il film non è nulla di grandioso, ma nella sua fa riflettere sul rapporto di comunicazione che spesso si rinuncia o non si è portati ad avere tra familiari a scapito di una distanza tangibile seppur non empatica che si viene a creare di conseguenza. Apprezzabili entrambi i protagonisti, seppur in un ambito magari più riflessivo del solito e in panni non tanto loro -viene difficile pensare ad un Troisi figlio di un Mas*****nni!- . Sostanzialmente sul prodotto finale incide sicuramente la lentezza, ma con una pellicola interamente costruita su due soli personaggi c'è pure da aspettarselo.