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APOCALYPTO regia di Mel Gibson

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Edo     4 / 10  08/03/2007 23:40:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Devo scusarmi con i primissimi commenti, dove difendevo l' "esattezza" storica del filom (della presenza così tardiva dei Maya).
C'è che non avevo ancora visto il film, e le critiche che leggevo erano comunque a loro volta non esatte.Di vero c'è che i Maya della grande città, come Gibson li descrive, sembrano Atzechi: ma non è questo l'importante. La rabbia è che il film trasforma i Maya della brande cittÀ in belve violente, sadiche, assetate di sangue, con gli occhi spiritati (tutti, anche quelli che uardano i sacrifici), mentre i "poveri" Maya del pueblito in mezzo alla foresta, come degli innocenti, dei puri.
Lo sbaglio storico del film è il voler solcare una differenza che non esiste: neio popoli precolombiani la malvagità è come quella di un bambino che toglie le ali alle farfalle: non bisogna e non si deve rapportare il loro vivere con il nostro status sociale, perchè il loro mondo era fatto di soppravvivenza. E qui l'errore ontologico di Gibson, il voler caratterizzare una cattiveria astorica.
Comunque
Per questo motivo fastidioso di bianco-nero, villaggio-città, la prima parte che tutti hanno apprezzato come documentaristicamente reale, la trovo una schifezza storica: pefino le cresterie delle piramidi ( e la città sembra essere Tikal) sono finte (sia come apprezzamento scenografico, che come dimensioni reali).
Ottimi i costumi, ma pessime le facce cattive di chi li indossava (perfino un bambino supergrasso in cima alla piramide, simbolismo da ovetto Kinder)
Appoggio che il sacrificio ricorda più quello atzeco (i Maya sacrificavano le vittime dentro un cenote, una specie di pozzo d'acqua dolce naturale, presso il quale sorgevano tutti i grandi centriabitati)
Registicamente diventa invece interessante la fuga, la corsa in giungla, anche se a livello drammaturgico no regala e offre nulla.
Delusione su ogni fronte, pubblicità gratuita sulla violenza sbandierata (e affianco a me avevo due coppiette mielense con lei che gli si stringeva addossi, chiudendo gli occhi ad ogni pugno o grido: chissa a vedere i film di Bud Spencer e Terence Hill che avrebbero fatto, una sveltina in sala!)
Ma de gustibus non disputandum est (us -um più o meno), bene a chi è öiaciuto, ma, anche se l'esattezza storica del periodo lopermette, quelli cha avete visto non erano Maya
divino  13/03/2007 18:36:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ecco ora ho cambiato idea ...
Edo  15/03/2007 21:16:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Cambiato idea su cosa?...