foxycleo 5½ / 10 02/02/2008 10:54:12 » Rispondi Remeke di un film del 1949, qui diretto da Zaillian, più noto come sceneggiatore di Spielberg che come regista "Tutti gli uomini del re" è un film dall'ottimo inizio che prosegue in maniera mediocre per arrivare ad annoiare follemente lo spettatore. Innanzitutto il film è eccessivamente lungo e poi è narrato con tempi quasi teatrali piuttosto che cinematografici. Il cast stellare riunito in quest'opera è di prim'ordine sulla carta non sempre efficace però sullo schermo. Infatti a parte la prova buona di Sean Penn (il cui doppiaggio mi ha lasciata un po' perplessa) e di alcuni comprimari come Gandolfini o Law quando entrano in scena attori del calibro di Hopkins onestamente deludono, così come i nomi magari meno prestigiosi ma sicuramente validi di Kate Winslet e Mark Ruffalo. Insomma ascesa e declino di un uomo che da cittadino-modello si trasforma in arrogante demagogo così come il film ha un buon inizio per poi perdersi nella nebbia della noia.