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I TURBAMENTI DEL GIOVANE TORLESS regia di Volker Schlöndorff

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Invia una mail all'autore del commento kowalsky     8 / 10  06/01/2007 23:27:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Lo confesso, sono da sempre affascinato dalle atmosfere torbide e cameratesche, compresa una certa letteratura "maledetta" tipicamente europea, e il testo di Musil (da cui è tratto questo film) non fa eccezione. Mi pare inoltre che, senza dovere ad ogni costo proporre paragoni fra il libro e il film di Schlondorff che mi sembrano pretestuosi, il film riesca abbastanza bene a filtrare le atmosfere del romanzo, oltre a una certa passività (o distacco cinico?) del protagonista.
Le sequenze che riguardano le sevizie di branco talvolta risultano irritanti proprio per l'apparente (o evidente?) inermità della vittima, che subisce ogni angheria senza ribellarsi, ed è quasi come il soggetto - vittima si identificasse nel suo ruolo al punto di meritare i suoi castighi...
Ma tutto questo c'era anche nel testo di Musil, e molto di piu'.
I momenti migliori del film sono quando il protagonista (testimone in/volontario dei soprusi a danni di un coetaneo) cerca un dialogo proprio con la vittima che non si difende.
Piu' che un testo di velata omosessualità, "Il giovane Torless" è un pamphlet indicativo di un rito di passaggio, dove la prevaricazione assume qualcosa che ha i connotati del desiderio "proibito" e che vive probabilmente e interamente proprio l'unico rappresentante che non appartiene ne' al crudele branco ne' alla dimensione di "vittima privilegiata"
bulldog  27/10/2009 19:57:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
dove l'hai trovato?Non riesco a reperirlo.
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  04/02/2011 01:28:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Visto in tv tanti anni fa. Lo cerco anch'io (il dvd)