caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

LA CAVALCATA DEI RESUSCITATI CIECHI regia di Amando de Ossorio

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
andrea90     8 / 10  03/02/2020 00:38:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Metto un voto un po' più alto perchè questa è storia del cinema, di serie B oppure anche C , ma sempre di storia del cinema si tratta.

C'e' stato Dracula, c'e' stato Frankenstein , ci sono stati gli zombi di Romero e ci sono stati anche i Resuscitati Ciechi di De Ossorio, anche se nessuno se ne ricorda mai.
Lenti , ma inesorabili e quasi indistruttibili, se non col fuoco, per i fuggitivi c'e' solo da rifugiarsi in una chiesa (dove i templari non possono accedere poichè sconsacrati) e sperare che il tempo passi fino all'arrivo dell'alba...

Difficile capire in realtà quale sia stato girato prima o dopo a parte il primo del 1972, "le tombe dei Resuscitati Ciechi", ma direi che questo oltre ad essere una sorta di remake del primo può considerarsi il più riuscito e rappresentativo di questa misconosciutissima saga, vuoi anche per il buon cast a disposizione su cui spiccano il nostro Tony Kendall e l' immenso Fernando Sancho reduce dalla gloriosa stagione degli Spaghetti Western.

Praticamente una versione a colori de "La notte dei Morti Viventi" con i decomposti cavalieri templari al posto dei Non Morti del film di Romero.
Scorre bene fino alla fine, senza annoiare e con qualche gustoso lampo splatter