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CUORI regia di Alain Resnais

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claudio54     8½ / 10  14/08/2009 23:59:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' una questione di tatto, di stile, di raffinatezza estrema. Le vite dei personaggi sono disegnate con mano delicata ma ferma. Le nostalgie e le solitudini sono profonde, ma non vengono enfatizzate, non c'è mai necessità di pianto, solo contemplazione. L'occhio del Maestro scorre dolcemente ma con mano ferma e stile asciutto sulle vicissitudini di questi malinconici esseri che trasudano pathos.
Potremmo trovarci a teatro, e forse siamo proprio a teatro. Comunque in un luogo "altro", anche se non c'è neanche un briciolo di antinaturalismo in questo film.
I movimenti di macchina ed il montaggio sono praticamente impercettibili. Solo diventano volutamente evidenti quando la regia vuole indicarci una chiave di lettura. Solo in un paio di inquadrature poco prima del finale l'illuminazione diventa straniante, proprio quando vengono pronunciate, con mirabile asciuttezza, battute vertiginosamente importanti.
Leggerezza. Magnifica leggerezza. Maestria inimitabile.