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CUORI regia di Alain Resnais

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Invia una mail all'autore del commento signor_kappa     6½ / 10  25/12/2006 17:59:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Una prima impressione ho avuto da "Cuori" di Resnais: che fosse un film piuttosto piatto. Nessuna vetta e nessuna caduta, come un inutile ed esornativo film della vecchiaia. Una seconda impressione ha fatto strada con il passare dei giorni: il film, riflettendoci, è un grande affresco corale sulla solitudine. Un film come un tiro di biliardo a otto sponde in cui tutto si regge su un equilibrio metastabile: sembra che ogni minimo accadimento condizioni tutto il resto delle storie che mirabilmente si incrociano; i personaggi si relazionano preferibilmente a due a due in un gruppo ristretto che parte con una sola coppia e finisce con nessuna coppia, come se l'amore fosse un evento, per dirla con un termine caro alla fisica, "estremamente raro" e soggetto alle leggi dell'entropia. Notevole la riflessione sulla religione attraverso la figura del diavolo tentatore Charlotte, anche lei come tutti profondamente sola. Un film, a mio avviso, che a dispetto del titolo non parla dritto al cuore. Ma fa riflettere, e tanto.