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LA SOTTILE LINEA ROSSA regia di Terrence Malick

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Black Eight     7 / 10  12/05/2011 21:05:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Si tratta indubbiamente di un buonissimo film, ma non memorabile come molti sostengono. La sottile linea rossa sembra permeato di un alone mistico e aulico quando in realtà, a ben vedere, è solo infarcito di tanta buona retorica, suggellata da tutti quegli insopportabili momenti in cui la voce fuori campo dei sodati disquisisce sul senso della vita facendo uso di pompose frasi ad effetto. E' ovvio che è già insita ad un film di guerra la denuncia della stessa, la riflessione sugli orrori che da essa scaturiscono. Ne consegue quindi che la peculiarità di un film di questo tipo vada valutata soprattutto sulla capacità di saper raccontare tutto ciò con un minimo di originalità, ciò che proprio non riesce a Malick. Riconosco l'ambizione del progetto e il desiderio di porre un'affascinante impalcatura filosofica, ma è ben presto chiaro in questo caso che l'ambizione diventa presunzione e la filosofia si fa tragicamente spicciola. Un altro elemento che mi ha deluso è l'utilizzo piuttosto scellerato del cast colossale a disposizione per cui attori come Sean Penn, John Cusack, Adrien Brody, George Clooney etc. si riducono a fare una risibile comparsata sullo schermo. La parte loro riservata è infatti talmente esigua che evidentemente non riescono proprio a conferire spessore ai personaggi. Perché allora il voto è più che discreto? Una regia esemplare nella sua perizia combinata ad una fotografia straordinaria che ci offre immagini ed atmosfere oniriche e adimensionali