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MIO COGNATO regia di Alessandro Piva

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     6½ / 10  22/12/2008 17:28:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Alessandro Piva rimane nell’amata Puglia per il suo secondo lungometraggio dopo il giustamente celebrato “La Capa gira”.
Il film è un’escursione notturna in una Bari,che messa da parte l’immagine più solare e divertente, si traveste con ombre ed angoli bui in cui malavitosi d’ogni genere sguazzano a loro piacimento.
La ricerca di un’automobile rubata durante un battesimo si tramuta in una sorta di road movie cittadino per due uomini dai caratteri diametralmente opposti.Uno è impacciato,timido,gentile,l’altro è avvezzo ai luoghi in cui si addentrano e ne rispecchia fedelmente l’anima spaccona,ambigua e truffaldina.
Purtroppo lo spaccato sociale non è sempre riportato con la giusta dovizia e le presunte ambizioni di Piva,mirate a rinverdire i fasti della commedia italiana dai toni agrodolci non sempre vengono inquadrate nella giusta misura.Colpa di qualche stereotipo di troppo,di una sceneggiatura non sempre capace di fondere alla perfezione il lato più grottesco e divertente con quello tragico, come nel finale, inevitabile ma forse eccessivamente stridente con lo svolgimento del film, all’interno del quale non mancano comunque momenti riusciti.Il soggetto in fin dei conti è misero e il non riuscire ad arricchirlo a dovere influisce su un’opera non insignificante ma dalla quale sarebbe stato lecito attendersi qualcosina in più.
La coppia Lo Cascio-Rubini però è uno spasso.