Goldust 7 / 10 12/04/2020 21:40:37 » Rispondi Antispettacolare e antiretorico, lontano dall'enfasi e dallo spaccato psicologico, il film di Van Sant è una gelida istantanea di un momento terribile nella vita quotidiana di due studenti problematici e di tanti loro ignari ed incolpevoli coetanei. E' il resoconto di una strage raccontato da diversi punti di vista e piani temporali; potrà non piacere, annoiare o sembrare monco visto che non giunge a soluzioni utili ( sulle cause si fa accenno solo timidamente a manie neonaziste, così come si accenna appena la natura omosessuale che lega i due assaltatori ), però è un tipo di cinema che lascia il segno e questo alla fine è l'importante.