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IL PROMONTORIO DELLA PAURA regia di J. Lee Thompson

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antifan     8 / 10  17/09/2016 12:31:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La finzione di Thompson funziona; grazie alla pregevole( per gli standard dell'epoca e non solo...) messa in scena e alla colonna sonora di Bernard Herman, famoso collaboratore di Hitchcok, che carica di tensione e suspence il film. Tanto che a momenti sembra un film del maestro della suspense; e questo è un elogio, sia chiaro.
La trama brilla per la sua semplicità: Una madre e una figlia sono minacciate da un maniaco appena evaso, colpevoli di essere la famiglia di un rispettabile avvocato che anni fà mandò in cella il delinquente.
Se il soggetto è semplice lo è anche lo sviluppo della storia, si ha la sensazione che i realizzatori abbiano fatto un grande lavoro di limatura, tagliando tutto il superfluo e lasciando solo l'essenziale per rendere coinvolgente la storia. Film rigoroso dove anche i temi trattati non scadono mai nel retorico o nella spettacolarizzazione gratuita(in tutti i sensi). A brillare in questo conteso sono Gregory Peck nel ruolo del onesto Avvocato e capofamiglia ma sopratutto Mitchumhe è inquentante e fastidioso al punto giusto( e anche in questo caso la caratterizzazione non è mai gratuiita).
Un film eccelente che può anche essere sottovalutato data la sua apparente semplicità