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MASTERS OF HORROR 2: LA BESTIA regia di Mick Garris

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Invia una mail all'autore del commento ilSimo81     5 / 10  23/02/2012 17:25:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Che spreco...

La storia sembrava interessante. Rob è uno scrittore squattrinato e in fase di blocco creativo. Nel suo periodo di alloggio presso un polveroso "albergo per futuri scrittori", inizia ad avere particolari esperienze (o allucinazioni?). Queste dapprima assumono la sensuale forma dell'eterea bellezza di Valerie, ragazza (o spettro?) che lo intriga e lo seduce; poi i sogni diventano incubi, un mistero a metà tra realtà e fantasia che percorre una strada di morte. Col passare dei giorni, Rob scoprirà che gli altri scrittori che vivono in quell'albergo non sono solo i misteriosi inquilini che sembrano: uno ad uno si riveleranno colpevoli vittime di un incubo alimentato da loro stessi.

Lasciamo perdere le solite (e fondate) critiche comuni a più episodi della serie "Masters of Horror", ovvero le troppe derive erotiche e la banalizzazione della conversione italiana del titolo ("La bestia" perde il significato e il fascino gotico dell'originale "Valerie on the stairs").
Il peggior difetto è che questa rappresentazione cinematografica impoverisce la storia brillante e tenebrosa firmata dall'importante nome di Clive Barker. Una regia scadente, insieme a trucchi ed effetti pacchiani, riesce a rovinare una storia affascinante, che era condita da interessanti spunti e sbalzi "realtà - fantasia", "cinema - metacinema", "narrazione - metanarrazione".
E invece tutto frana, grazie all'incapacità con cui vengono rappresentate la "bestia", gli effetti e la tensione (questa sconosciuta).

Peccato, essendo un patito di scrittura avrei potuto apprezzare moltissimo un film che ne parla. E invece...