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I BANDITI DEL TEMPO regia di Terry Gilliam

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Beefheart     6 / 10  11/12/2007 12:25:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un fantasy abbastanza modesto che non affascina e non appassiona più di tanto. Visivamente parlando, l'impronta del regista è palese ed, al solito, interessante, ma la trama ed i personaggi risultano un po poveri ed approssimativi. Un film, molto più triste di quanto possa sembrare, che probabilmente vuole essere un inno al sogno fantastico dei piccoli che si contrappone all'arida società tecnologica dei grandi e lo fa attraverso alcune figure simboliche come quella del giovane protagonista, squallidamente estraneo alla vuota e fredda realtà che lo circonda ed ai suoi stessi genitori, che fugge alla ricerca di emozioni e sentimenti più veri in un mondo meno reale; o quella dei nani furfanti, viaggiatori del tempo e latitanti dal regno del creatore supremo solo per rincorrere un'avventura che, se in apparenza potrebbe solamente arricchirli, in sostanza li fa finalmente sentire vivi ed artefici del proprio destino; oppure quella del Diavolo, rappresentato come un maligno individuo che ha come massima ambizione la conoscenza ed il controllo dei computer e della tecnologia per raggiungere il potere assoluto; oppure quella di un Dio un po sfuggente, imperfetto, dall'aspetto inquietantemente normale e non del tutto convincente. Anche se nel complesso non è niente di indimenticabile, alcune scene fanno comunque un certo effetto, come la vertiginosa e funambolica sequenza della fuga dalle gabbie sospese, o come l'agghiacciante finale. A livello di recitazione, a parte un discreto Ian Holm nei panni di Napoleone, non c'è niente da segnalare. Sceneggiatura tra il fumoso e il semplicistico. Discreto il ritmo, non male le scenografie. Fotografia eccesivamente spenta. Non imperdibile.