Testu 4 / 10 14/08/2011 21:44:14 » Rispondi Canovaccio noiosamente trito e ritrito. Homer che toppa come padre - si offende e allontana dalla famiglia - impara dagli errori - alla prossima. I simpson hanno dato da tempo quel che potevano, ormai c'è un riciclo allucinante con demenza crescente del padre famiglia, e si risollevano solo durante le citazioni di altri prodotti. Allungarli ha prodotto pure danni per mancanza di idee, Skinner ne è uno dei più colpiti.
Tornando al film, sinceramente... a parte qualche frecciatina sociale, lo stacchetto di Spider-pork e qualche contusione, non si ride, cose già viste, fastidio occasionale e sensazione di una puntata tv allungata. Si dessero alle grandi parodie come i Griffin, che è meglio.
Testu 24/08/2013 16:57:02 » Rispondi Fatto da poco una maratona simpsoniana, anche per chiarirmi bene quando lo spettacolo cominciò a deragliare e arricchirsi di trame fallate, ricche di vip e ultimamente con pubblicità occulta apple...
01-08 = Periodo classico, team originario, con stagioni 04-07 definibili come il periodo più ispirato. Il primissimo stile sgangherato dava comunque una virgola di immersività in più che compensava le trame).
Stagioni:
09-12 = Periodo di cambio al timone, parte degli scrittori vanno su Futurama e il nuovo produttore esecutivo diventa Mike Scully, facente parte del team creativo già da anni. Nel suo periodo la serie diventa più spensierata, nel bene o nel male, ma cerca di non lasciarsi andare troppo e... ci riesce, almeno nella prima metà. Nella seconda ci sarà qualche citazione e battuta cinica in più. Il periodo 09-10 a parte poche puntate è molto buono, l'11 è un po più fiacco ma contiene cose importanti come Barney sobrio, Moude morta e Manjula-Apu genitori, troppe cose rilevanti nell'universo simpsoniano per perdersele. La stagione 12 si rinvigorisce ma perde su altri fronti, imho diventa già perdibile.
Si può riconoscere il merito a questo passaggio di comando di aver cercato di svecchiare, nel bene o nel male, una serie limitata dai suoi personaggi, che si vedono adulti solo in magiche visioni futuristiche, visioni che oltretutto dopo ventitrè stagioni risultano cosi riutilizzate da non incastrarsi più con semplicità tra loro. Generalmente il periodo Skully divide molto i pareri dei fan e ancora oggi la brutta puntata della stagione 9 "Il direttore e il povero" viene eretta ad emblema del futuro declino della serie, il cosiddetto Salto dello Squalo. Questo termine, usato per indicare idee fuori di testa per insaporire uno show senza idee è però ingiusto, dato che volendo essere critici fino in fondo dovremmo fare risalire la cosa all'addio bellissimo tra Lisa e Gengive Sanguinanti Murphy nelle prime classiche stagioni, leggermente più serie. La puntata comunque è fuori personaggio e certo scambiarla con "Tormenti di neve" della stagione 12 avrebbe diviso perfettamente del tutto la qualità di entrambe. I detrattori più accaniti di skully criticano soprattutto molti dei cambiamenti apportati, tipo la maggior fumettosità degli umori e delle contusioni, il citazionismo di celebrità e rimpiangono terribilmente l'alcolismo di Barney , ma per quest'ultimo va detto che anche se rappresentativo e buffo non era sfruttato granchè come personaggio, ne lo è oggi dopo così tanto tempo, nonostante negli anni vi sia stato l'uso massiccio di alcuni cittadini di Sprinfield, tra cui Moe, Skinner, Burns, l'uomo fumetti, Apu ecc. Si può dire che è rimasto inspiegabilmente in ombra anche se non come gli ambigui Lenny e Carl ancorati all'essere solo sostenitori e commentatori. Giusto "Mr. Spazaneve" e "A tutta Birra" videro Barney essere più di una mera comparsa, al massimo.... possiamo aggiungere la puntata di Homer nello spazio, mi chiedo quindi, dovevamo sorbirci forse i suoi rutti vuoti per altri dieci e passa anni? Non credo valesse la pena e personalmente questo happy ending lo gradì molto a suo tempo (anche se non è stato stabile come speravo). Moude Flanders fu sicuramente una sorpresa e da alcuni viene vista come un tentativo di rendere più libero Ned Flanders, che inaspettatamente riceveva molto apprezzamento dagli spettatori. Visto però l'uso si, più approfondito della famigliola cristianuccia, ma non molto differente dal passato, non sono dello stesso parere. Quantomento se il massimo dello scopo è farlo il flirtare in modo inconcludente, non era necessario.
A mio avviso il periodo Skully, grazie anche a parte degli scrittori originari è stato seppur non perfetto, molto gradevole.
Stagioni:
13-23... Comincia il periodo dell'attuale produttore esecutivo Al Jean, che aveva contribuito in misura minore alle prime stagioni dei Simpson, fino alla quarta, per poi andarsene per la sua strata e tentare di creare altri prodotti discreti (ma di scarso successo) come "The Critic", il cui basso protagonista fece un cameo simpsoniano nelle prime puntate, in particolare dove Homer era giudice cinematografico e voleva premiare il corto della pallonata sull'inguine. Con la supervisione di Al Jean, Skinner e la signorina Caprapal dopo un rapporto tirato alla lunga si lasciano (non mi dispiacevano affatto insieme), la Caprapal diventa molto libertina, si conoscono altri retroscena familiari di Krusty e di Smithers e Marge è sempre meno saggia. Alcuni (non io) ritengono che Al Jean abbia per un po di tempo contenuto l'introduzione di elementi slegati puramente fantasiosi, altri che abbia mascherato un invecchiamento dei personaggi più giovani facendogli perdere fanciullezza. Di sicuro sarà stata una cosa graduale, ma posso dire che è con lui che ho percepito, un po in negativo, un reale cambiamento di regia e già dalla stagione 13.
Avendo curato la metà dell'intera vita dello show è inevitabilmente con lui che si riscontrano nel tempo le maggiori magagne. Si hanno riazzeramenti di ricordi e personalità, Homer da scemo aumentato perde qualsiasi residuo di sensibilità paterna e diventa un attaccabriche bipolare semi-forzuto alla Peter Griffin. Alcune stagioni poi presentano sceneggiature praticamente a groviera, con soluzioni insensate, concatenamento casuale di eventi ed aumento di umorismo rozzo, non come i griffin o altre famiglie animate moderne, ma comunque rilevante per i Simpson. Capisco sia terribile per qualunque gruppo di professionisti trascinare una serie cosi a lungo, ma non si può dire che sia stato fatto un gran lavoro. Benchè non manchino stagioni più riuscite ed una manciata di puntate davvero discrete, si è arrivati non di rado sotto gli standard minimi dell'accettabilità.
La verità è che Groening e soci hanno avuto l'intelligenza di lasciare la barca gloriosa in tempo e visto gli introidi per il soggetto, non ammetteranno mai le critiche che vengono mosse. I simpson ormai campano sul nome, questa è la verità, e già nel periodo classico si avvertiva una modifica in Homer e il citazionismo (la partita di Baseball). Salvare lo Show è ormai impossibile, ma per sperare di recuperarlo (o affossarlo del tutto) servirebbe un aggiornamento profondo dei personaggi, ma non è possibile per il ricco merchandising con cui la Fox guadagna ancora mostruosamente, un introito che si è tenuta ben stretta, con le unghie e con in denti, nonostante i tentativi degli avidi doppiatori americani di metterci le manine in tutti questi anni. Ad oggi ci si vanta che la serie si sia ripresa, ma nonostante non abbia notato i salti logici del passato, ho avvertito nella puntata 500 della stagione 23 un immenso e tristissimo vuoto cosmico.
Ultima considerazione personale, le nuove doppiatrici imho fanno decentemente il loro lavoro, soprattutto quella di Bart, il grande Accolla, pace all'anima sua era ormai l'ombra dell'ombra di se stesso, anche volendolo sostenere non cacciandolo dalla direzione, come doppiatore in se era il caso di sostituirlo un paio di stagioni prima, dopo la 20. Il cambio non sarebbe stato più traumatico del sentirlo biascicare in quel modo, non è accettabile come spettatore il livello con cui ha chiuso la sua storica carriera, specie non sapendo i motivi della sua dipartita.
Testu 21/11/2013 15:11:43 » Rispondi quindi ricapitolando, i simpson ideali sono i primi 10, con cancellazione della puntata skinner fasullo della stagione 9, sostituita da quella natalizia della stagione 12 con la scuola sommersa di neve. Stagione 11 accettabile ma da rafforzare con qualche selezionato episodio successivo. STOP!!!
ecco una scaletta dai testi modificati secondo la mia personale visione dei personaggi
http://i42.tinypic.com/dwuatc.png
Testu 21/11/2013 15:18:20 » Rispondi anzi 3 dell'undicesima al posto di 2 della decima è si avrebbe il meglio del meglio senza rimpianti.
Testu 28/03/2018 10:43:35 » Rispondi Altrimenti, rinunciando al numero tondo ma privandosi della severità di fermarsi alla stagione 7, punto qualitativo di non ritorno, sarebbe bastato sostituire l'infame puntata della stagione 9 su skinner con la puntata cult di max power nella stagione 10, con... giusto per sognare, una versione tecnicamente meno moderna della gag del divano di LA-Z Rider, uscita anni dopo, per sostituire quella circense stranamente ripetuta, almeno da noi.
Del resto la puntata su New York ha assunto toni scomodi a causa di tristi avvenimenti e non era comunque cult per quanto il venditore di bibite fosse stato riciclato per un cameo molti anni dopo e quella natalizia della stagione 12 non ha convinto tutti e si trova troppo avanti nel tempo per essere ideale.
PS: si è bizzarro ed esagerato commentare i simpson ancora e a così tanta distanza di tempo.... me ne rendo conto.