Edo 7½ / 10 05/05/2007 10:02:53 » Rispondi Assolutamente spettacolare, nei virtuosi combattimenti fra i grattacieli, quanto disarmonico nel peso della storia: non perchè, a mio avviso, come molti sostengono, troppo incentrato sulla storia d'amore: Peter funziona alla grande, trovo super Raiminiano il suo darkside (il balletto è strepitoso). Sono i personaggi di contorno che entrano ed escono della storia in tempi sbagliati, rendendo "pesante" la parte centrale del film. Certo, Spiderman vola come non lo ha mai fatto prima, e Raimi è un maestro nel seguirlo e farci seguire le sue ragnatelate. Ma alla fine, hai la sensazione di un film imperfetto. CRedo di molto sotto al superlativo secondo capitolo: ma lì c'era la creazione di un cattivo a tutto tondo, carismatico, che teneva alto il film anche quando non si combatteva. Qui, il singhiozzare delle scene, con i cattivi che arrivono e vanno via come colpi di grancassa, ho sentito come che la colla non reggesse il peso di certe scene (sempre ben fatte, non metto in critica la fattura, ma la disarmonia)
Il doppio flashback sull'uccisione dello zio di Peter è un inganno allo spettatore, un trucchetto per farci odiare-redenzionare l' uomo sabbia, per infilare dentro un buonismo all'orticaria. Nel senso, è ingannevole e scorretto mostrarci una prima visione dell'uccisione dello zio, con l'uomo sabbia cattivo, come se fosse vero quello che vediamo, per poi rifarci vedere, con uno stesso stile, la vera faccenda, facendo vedere che in realtà non è stato lui a sparare, ma un incidente.
Non parliamo della solita bandiera americana a tutto schermo, con l'aggiunta questa volta del primo piano di un pompiere a seguire: simbolismi da ovetto Kinder...
Pensavo di più, pur essendo indubbiamente un signorfilm.
P.S. Concordo con un chi diceva che, tuttavia, non sembra essere assolutamente il film più costoso della storia del cinema...