wuwazz 7 / 10 26/04/2007 11:06:04 » Rispondi Buon film sull'ossessione, la paranoia. Il limite più grande di questo "the number 23" secondo me è che può sembrare una s t r o z a t a, ma quando ci si fissa con qualcosa, questa la ritroviamo ovunque; qui quel "qualcosa" è incarnato dal numero 23, cosa c'è di più inquietante? Un errore che si può fare nel giudicare questo film è non tenere in considerazione la storia e il motivo dell'ossessione del protagonista
senza indagare da dove viene in assoluto la mania del 23, Carrey nel film prende questa ossessione da bambino, a causa del suicidio del padre folle che lascia un quaderno in cui il 23 torna di continuo. Certo bisogna cosiderare che non tutti avrebbero avuto la stessa reazione di quel bambino, ma è innegabile che alcune menti siano più fragili di altre, e cmq da bambini è molto più facile rimanere condizionati. Da lì in poi tutti i 23 che vediamo sono delle ca22ate a detta di molti: "seeee il numero 23 è il numero di M Jordan, io c'ho 23 anni, c'ho 23 peli sulla schiena ecc ecc", ma è proprio questo il punto. Veramente se ti fissi con qualcosa quel qualcosa lo rivedi dappertutto perchè fai molta più attenzione a tutto ciò che ti sta attorno. E allora? Il film si basa su questo e mi sembra anche una bella idea realizzata come si deve. Il 23 in questo film è ovunque, non è un limite del film, ma un pregio, provate a fare questo ragionamento. Uscito dal cinema sono andato a casa, nei 5 minuti di tragitto ho trovato 10 volte il numero 23 e una volta il 32. Ora, io me ne sbatto del numero 23, ma figurati uno che è proprio malato del 23, quel numero l'avrebbe trovato 100 volte in quei 5 minuti di tragitto e avrebbe continuato probabilmente tutto il giorno seguente a vederlo dappertutto: una spirale che ti intrappola e ti fa impazzire, ecco cos'è una VERA ossessione. Quindi molti dei 23 che ci sono nel film sono solo coincidenze, che però sono tante quanto + è grande la fissazione che si ha per il 23. Ma il bello non è certamente questo. La cosa ganza e inquietante del film è proprio quel libro rosso, un libro pieno di misteri e perchè. Ma te lo immagini? Leggi un libro che racconta della tua vita, ogni 23 parola, ogni 23 pagina se fai un segno con la penna e metti insieme il tutto ti viene fuori un messaggio... da brividi!! Ma alla fine questo ha una spiegazione logica e anche molto esauriente: quel libro è stato scritto proprio da un folle intrappolato nel numero 23 (lo stesso Carrey appunto), ed è quindi normale (o almeno plausibile) che abbia cercato di far tornare + volte possibile quel numero nel libro, tanto da far si che ogni 23 parola ci siano dei messaggi per arrivare a una verità inaspettata, una specie di messaggio in codice la cui chiave di lettura è proprio quel numero.
non so perchè ha fatto così flop, dopotuttto è un buon film. forse in fondo questo numero 23 ci fa veramente paura....
wuwazz 26/04/2007 11:09:00 » Rispondi Una piccola caduta di stile si ha alla fine, quando il