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L'ULTIMO RE DI SCOZIA regia di Kevin Macdonald

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BlueBlaster     7 / 10  05/06/2014 01:01:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Piacevole modo per "conoscere" la triste realtà che affliggeva, ed affligge, molti Paesi africani governati da una rigida dittatura sanguinaria.
Forest Whitaker sforna un'ennesima grande prova attoriale che gli valse un meritato Oscar. Il suo Idi Amin Dada è un personaggio sincero ed emotivamente forte...un presidente la cui personalità è spaccata tra delle reali buone intenzioni verso il proprio Paese ed una amicizia con il giovane medico protagonista, ed un comportamento crudele che non fa sconti a nessuno quasi alterato dalle sue paranoie (più che motivate) che lo rendono incapace di gestire la Nazione oltre che i suoi rapporti interpersonali. Fiero e valoroso ma di umili radici ed inadatto a sostenere il peso di una carica così importante...lentamente "Volerà verso il nido del cuculo" tanto che nella scena finale si rimane perplessi sui suoi reali sentimenti verso il giovane scozzese che gli era stato tanto vicino!

La scelta di James McAvoy come protagonista non è delle più fortunate a mio gusto, non è un attore che stimo e pure in questo caso (nonostante una performance di tutto rispetto) non l'ho gradito come sarebbe stato con ad esempio un Ewan McGregor tanto per restare in Scozia...
Comunque pure il suo personaggio è ben costruito e delineato...un giovane speranzoso e volenteroso che partendo con buoni propositi vedrà rivelarsi il lato più cinico della propria anima, lui ed il presidente non sono poi tanto diversi ed il giovane rimarrà stregato dal carisma Idi Amin Dada tanto da "non voler vedere la realtà" e coprirne alcune malefatte.
Bella la dualità dei personaggi ed il rapporto complesso ed anomalo che si instaurerà tra i due.
Diciamo che il nocciolo della sceneggiatura sta appunto in questi due personaggi e si lascia un pò meno spazio al dramma umano di quelle popolazioni, da questo punto di vista si sarebbe potuto dare qualcosa di più ai poveri ugandesi!

La regia non è il massimo ma si concede qualche scena adrenalica e/o visionaria in stile british moderno...colori vivaci, montaggio veloce e colonna sonora che a volte azzarda nel rock.
Non è una pellicola realizzata in grande spolvero o tecnicamente ineccepibile ma comunque funzionale ai fini del ritmo e della trama, che è una signora trama (ma con delle assurdità comunque sia tipo il finale).
Un film con dei contenuti che non si dimenticano, anche per via di alcune scene davvero forti specie nel finale...Non un capolavoro ma sicuramente meritevole di visione.