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NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI - OGGI regia di Fausto Brizzi

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chry2403     1 / 10  05/06/2009 12:06:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Molto spesso i sequel sono peggiori dei primi film, a volte poco, a volte tanto, ma qui la differenza è di un’enormità mostruosa.

Non so che gli è preso a Brizzi, aveva confezionato un prodotto molto valido due anni prima, idee valide e messe giù discretamente, con una cura molto buona per i dettagli ed una solidità invidiabile per un film italiano.

Ora invece con questo seguito mi devo rimangiare tutto, uno schifo peggiore di questo l’ho trovato solo in “troppo belli”, ma come si fa a produrre un film così orribile? Non capisco proprio. Tutta la magia è sparita, tutta la cura è svanita, inconcepibile veramente.

In pratica il film è un miscuglio informe tra un canale tematico di calcio ed un film soft hard. Da dove iniziamo a commentare questa schifezza? Brizzi continua a palleggiarsi tra lo sport che in questo caso si può definire inferiore a tet.te e cu.li al vento a più non posso. Evidentemente le idee mancavano del tutto e quindi si è appoggiato interamente a quello che tira di più in Italia (ovvero calcio e fi.ga) nella speranza di raggranellare ancora qualche euro.

Ma poi cosa c’entrano gli esami qui? Se nel primo erano il fattore principale dietro cui girava tutto, in questo caso sono solo la scusa tra l’altro per farci un po’ di grana grazie anche ai numerosi spot pubblicitari che ci hanno infilato dentro. E che motivo c’era di prendere in giro anche la polizia? Lasciamoli fare il loro lavoro e ringraziamoli piuttosto.

La totale assenza di contenuti che non sia “prima te la dò e poi ti mollo” oppure "pensiamo allo sport inferiore e poi forse allo studio" è puerile: ma come si fa a mostrare degli studenti così idioti? Sarebbe stato meglio far capire che bisogna studiare, non andare in giro a commettere reati impunemente (violazione di domicilio, disturbo della quiete pubblica, uso di droghe, distruzione di proprietà privata e probabilmente me ne sono sfuggiti altri) e fregarsene del proprio futuro. Il tentativo di fare la morale con il “sbagliando s’impara” infine è veramente penoso ed il regista incespica su sé stesso in modo scandaloso.

Se guardiamo invece gli attori scadiamo nel pietoso. La Crescentini fa piangere, la Autieri poteva starsene a casa, Panariello dovrebbe tornare a svolgere il lavoro che sa fare bene ovvero il comico mentre tutta la truppa degli amici non è migliorata in nulla nella recitazione. Anche Rossi purtroppo si è imbolsito e non ha più nulla della freschezza di quand’era giovane e faceva l’antagonista ne “I ragazzi della terza C”.

Vaporidis invece non lo giudico negativamente. La mia impressione (forse errata, ma mi piace pensare che sia così) è che fosse così imbarazzato nel fare il film che è risultato molto svogliato, gli mancava la grinta, ma si vede che è di un’altra categoria rispetto agli altri. Io non so perché la Capotondi non ha accettato di girare il seguito, ma sono sicuro che si sia inorridita nel leggere lo schifo di copione che le hanno presentato.

E non ho parlato della pretestuosa spiegazione del fatto che ritroviamo gli stessi personaggi del 1989 catapultati ai giorni d’oggi con gli stessi nomi e la stessa età.

Orribile, schifoso, orrendo: spero di riuscire a dimenticarlo in fretta.