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DIARIO DI UNO SCANDALO regia di Richard Eyre

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Invia una mail all'autore del commento emmepi8     9½ / 10  26/02/2007 18:42:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Una buona sterzata di regia , con un cast formidabile in special modo riferito al duo Dench/Blanchett.Una sceneggiatura che non tiene conto solo dello scandalo a cui fa riferimento, ma fa uno scavo necessario ed interiore delle due protagononiste. Era facile soffermarsi, visti anche i tempi, sullo scandalo fra professoressa ed allievo, ma la cosa va oltre il lato pruriginoso che è sorpassato in pieno o almeno si lascia indietro gli effetti facili che lo potevano avvolgere.Il carattere di Sheba viene fuori in maniera esemplare, grazie alla volontà di interprete della Blanchett, che affronta il ruolo senza riserve o buchi neri, e fa una certa impressione questa donna schiacciata letteralmente dagli eventi fino all'esplosione pubblica.Il carattere di Barbara è leggermente più complesso, non facile a rendere , ma grazie all'intepretazione ed al volto della Dench tutto si risolve in maniera complessa, ma risolta. Il finale lascia leggermente a desiderare, forse era anche evitabile la sottolienatura del finale, che stigmatizza, senza bisogno, un carattere già espresso.Il resto è formidabile, per quanto riguarda il carattere di Barbara, che va in crescendo e riesce a farci entrare nei meandri di una mente malata e resa impenetrabile.
Ottima regia, di questo regista abituato a lavorare in teatro ed ha prendere in pieno le tipologie e le sfumature caratteriali dei personaggi
Judi Dench. Con quel volto, ma anche con la sua recitazione che coaudiva quello che madre natura le ha dato. Candidata giustamente all'Oscar, ma eclissata dalla collega Mirren
Cate Blanchett.Candidata anche lei all'Oscar, ha dato delle sfumature diverse da quello che sono stati i suoi personaggi fino ad ora, dimostrando le corde infinite che ha al suo arco