caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

LA RICERCA DELLA FELICITA' regia di Gabriele Muccino

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
ULTRAVIOLENCE78     5½ / 10  16/05/2009 12:36:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dopo una serie di romanzi, documentari e film finalizzati a mettere in evidenza l’ingannevolezza e la perniciosità dell’”american dream”, demistificandolo e decostruendolo dal suo interno, arriva cacchio cacchio il signor Gabriele Muccino dai quartieri alti di Roma per ribaltare quell’immagine negativa che fior fior di autori hanno nel corso degli anni “faticosamente” denunciato. Vero è che la sceneggiatura non è sua (bensì di Steve Conrad), vero è che il soggetto è tratto da una storia reale, vero è che quando Hollywood chiama non ci si può tirare indietro; ma ciò non può far esimere dal giudicare che l’occhio di un regista italiano, avvezzo ad artificiose e stereotipate storie familiari nostrane, è del tutto fuori contesto in una siffatta situazione, e in tal senso non può che aggravare ulteriormente la superficialità della riflessione portante del film.
La storia è indubbiamente commovente, le interpretazioni sentitissime; ma tutto è messo al servizio di un’idea di base e di un messaggio finale banalissimi per la serie: anche se hai la s**** che ti perseguita, col sacrificio e uno smisurato spirito di abnegazione puoi diventare anche un broker di successo o, addirittura, un imprenditore milionario: sì, in America puoi riuscirci…
Quanto alla regia, Muccino svolge il suo compitino senza infamie né lodi.